Saggio di esposizione estetica in Dante: con illustrazioni bibliche, filologiche ecc. : alcuni paralleli tra Dante e Virgilio ed uno sguardo artistico a tutta la 3a canticaR. Rinaldi e G. Sellitto, 1885 - 403 |
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Strona 21
... torna su ancora una volta , rendendo chiara ed evi- dente ogni cosa , mercè quella bella imagine . Avete voi cacciato qualche volta agli stornelli in sul finir del verno ? volano affollati , e confusi , e disordinati , come i granelli ...
... torna su ancora una volta , rendendo chiara ed evi- dente ogni cosa , mercè quella bella imagine . Avete voi cacciato qualche volta agli stornelli in sul finir del verno ? volano affollati , e confusi , e disordinati , come i granelli ...
Strona 88
... torna allo stesso , il valore della imaginativa è il valore del Poeta . Ond ' è , che , quanto più quella è perfetta , tanto più questi è rinomato . Ed ora applichiamo la teoria alla modesta imagine della terzina . Allorchè il Poeta ...
... torna allo stesso , il valore della imaginativa è il valore del Poeta . Ond ' è , che , quanto più quella è perfetta , tanto più questi è rinomato . Ed ora applichiamo la teoria alla modesta imagine della terzina . Allorchè il Poeta ...
Strona 100
... torna alla destra del Padre , carico di opime spoglie , e di gloria : Ideo dispertiam Ei plurimos , et fortium dividet spolia . Ed or vedremo , come l'immenso valore della divina Commedia sia tutto contenuto nelle due lette terzine . Là ...
... torna alla destra del Padre , carico di opime spoglie , e di gloria : Ideo dispertiam Ei plurimos , et fortium dividet spolia . Ed or vedremo , come l'immenso valore della divina Commedia sia tutto contenuto nelle due lette terzine . Là ...
Strona 127
... Torna ' mi indietro dall ' anime lasse . Trovai lo Duca mio , ch'era salito Già sulla groppa del fiero animale , E disse a me : Or sie forte , ed ardito . Omai si scende per siffatte scale : Monta dinanzi , ch'io voglio esser mezzo , Si ...
... Torna ' mi indietro dall ' anime lasse . Trovai lo Duca mio , ch'era salito Già sulla groppa del fiero animale , E disse a me : Or sie forte , ed ardito . Omai si scende per siffatte scale : Monta dinanzi , ch'io voglio esser mezzo , Si ...
Strona 133
... torna alla terra , donde snello erasi partito , e da lungi si pone Dal suo maestro , disdegnoso , e fello . Bella in tutto la imagine del falcone , ma la sua mag- gior bellezza sta nel disdegnoso , e fello , tristo , e di mal talento ...
... torna alla terra , donde snello erasi partito , e da lungi si pone Dal suo maestro , disdegnoso , e fello . Bella in tutto la imagine del falcone , ma la sua mag- gior bellezza sta nel disdegnoso , e fello , tristo , e di mal talento ...
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Saggio di Esposizione Estetica in Dante: Con Illustrazioni Bibliche ... Raffaele Sansevero Podgląd niedostępny - 2017 |
Kluczowe wyrazy i wyrażenia
adunque affetto altra altrui amore anime armonia arte avea Beati Beatrice bella imagine bellezza Brunetto Brunetto Latini Calliope Canto Capaneo Carità Casella Catone celeste ch'è chè Cielo colpa colui Comento cominciò Commedia corpo costui cotal cotanto cotesta Creusa Dante dice Didone discepolo divina divina Commedia dolce domanda Duca Ecco Eccovi Empireo epperò espiazione eterna fantasia figliuolo filosofo Flegetonte foco Fornari forza Francesca fuoco Gerione Ghibellino gran guarda imagine inferno interpetrazione l'altro l'anima l'un l'uomo lascia luce lume luogo maestro Manfredi mente meraviglia Minos mondo monte morale natura occhi omai Paradiso parla parole parvenza peccato pensiero Piccarda Pittore Platone Poema poesia Poesia didascalica Poeta poetica poscia pria Purgatorio quivi raggio ragione SANSEVERO santo senso sente spirito stelle sublime terza Cantica terzetto terzina Tommaseo umana uomo vede veder verista verità vero verso viaggio vidi Virgilio virtù viso volere vuol
Popularne fragmenty
Strona 376 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso. La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante..
Strona 274 - Lume è lassù, che visibile face Lo Creatore a quella creatura, Che solo in lui vedere ha la sua pace ; E si distende in circular figura In tanto, che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Strona 295 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Strona 215 - Ch' io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Strona 269 - Vid' io allora tutto il ciel cosperso: E, come donna onesta che permane Di sé sicura, e, per l'altrui fallanza...
Strona 225 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Strona 258 - Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco, Movendo gli occhi, che stavan sicuri, E pare stella, che tramuti loco, Se non che dalla parte, onde s...
Strona 298 - Per l' universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende Fu...
Strona 280 - Nel suo profondo vidi che s'interna legato con amore in un volume, ciò che per l'universo si squaderna; sustanze e accidenti e lor costume, quasi conflati insieme, per tal modo che ciò ch'i' dico è un semplice lume. La forma universal di questo nodo credo ch'i' vidi, perché più di largo, dicendo questo, mi sento ch'i
Strona 246 - Che Polinnia con le suore fero Del latte lor dolcissimo più pingue, Per aiutarmi, al millesmo del vero Non si verria, cantando il santo riso, E quanto il santo aspetto il faoea mero. E così, figurando il Paradiso, Convien saltar lo sacrato poema, Come chi trova suo cammin reciso. Ma chi pensasse il ponderoso tema, E l' omero mortal che se ne carca, Nol biasmerebbe, se sott