Rosa Ferrucci e alcuni suoi scrittiBarbèra, Bianchi e c., 1857 - 256 |
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Strona 2
... vero , al buono ed al bello , cioè a Te , mio Dio , che sei bellezza increata , compiuta giustizia , verità eterna : No , io non poteva , donna debole ed imperfetta , in lei mantenere , come fu sempre , illibato il delicatissimo fiore ...
... vero , al buono ed al bello , cioè a Te , mio Dio , che sei bellezza increata , compiuta giustizia , verità eterna : No , io non poteva , donna debole ed imperfetta , in lei mantenere , come fu sempre , illibato il delicatissimo fiore ...
Strona 3
... vero , saranno tratte ad amare la figlia mia , se vorranno all ' esempio suo sollevare al Cielo affetti e pensieri , e farsi del breve tempo passato in terra mezzo efficace per conseguire la perfezione dell'animo e dell ' ingegno ...
... vero , saranno tratte ad amare la figlia mia , se vorranno all ' esempio suo sollevare al Cielo affetti e pensieri , e farsi del breve tempo passato in terra mezzo efficace per conseguire la perfezione dell'animo e dell ' ingegno ...
Strona 4
... vero a sostenere battaglie con la fortuna : non sentì l'amarezza dei disingan- ni : non conobbe la ingratitudine e la malizia degli uomini . Pure mi è lecito di affermare , che dove a lungo fosse vissuta , non mai le sarebbe venuta meno ...
... vero a sostenere battaglie con la fortuna : non sentì l'amarezza dei disingan- ni : non conobbe la ingratitudine e la malizia degli uomini . Pure mi è lecito di affermare , che dove a lungo fosse vissuta , non mai le sarebbe venuta meno ...
Strona 5
... vero . Chè Rosa essendo con noi venuta a Ginevra , compiti appena quindici mesi della sua vita , fu presa da gra- vissima infermità . Poscia ella crebbe robusta e sana , onde le tetre mie previsioni si dileguarono nè quindi mai mi venne ...
... vero . Chè Rosa essendo con noi venuta a Ginevra , compiti appena quindici mesi della sua vita , fu presa da gra- vissima infermità . Poscia ella crebbe robusta e sana , onde le tetre mie previsioni si dileguarono nè quindi mai mi venne ...
Strona 9
... vero , quali consolazioni , quali augurii , quali speranze non dovea io trarre dalla bene avviata sua fanciullezza ? Quale tacita gioia sentii nel cuore , vedendola così devota e raccolta nel dire le sue orazioni , nello studiare sì ...
... vero , quali consolazioni , quali augurii , quali speranze non dovea io trarre dalla bene avviata sua fanciullezza ? Quale tacita gioia sentii nel cuore , vedendola così devota e raccolta nel dire le sue orazioni , nello studiare sì ...
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20 gennaio adunque affetto alcuni allora ammiro amore di Dio Angioli animo Aristo avea avea nome babbo Beati bello benedire bontà buona Canto terzo cara cara mamma carità Caritas certo ch'è chè chiesa Cielo Cleante Cleone conforto consolazione Corinti cristiana cristianesimo cuore Dante desiderio diceva divina Divina Commedia dolce dolore dottrina ebbe Eneide esso eterno fanciulla favel fede felice figlia figliuola fiori Gesù Cristo giorno Iddio infelice l'amore l'anima l'uomo lagrime leggere letto lieta madre mamma mansuete Maria mente mesta mondo morte Ninive niuna occhi padre panteismo parlare parole PASTOR BONUS pensando pensieri piangere pianto pietoso poco poeta poscia poveri prega pure ragione Redentore ricom riposo riverenza ROSA FERRUCCI San Matteo San Paolo santa santa Monica sapienza sarà scorge Signore soave speranza spero sposo studi sventura terra tosto umana vedere verità vero verso vidi virtù viva volle
Popularne fragmenty
Strona 162 - Per me si va nella città dolente; Per me si va nell'eterno dolore; Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto Fattore : Fecemi la divina Potestate, La somma Sapienza e il primo Amore. Dinanzi a me non fur cose create Se non eterne, ed io eterno duro: Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate ! Queste parole di colore oscuro Vid'io scritte al sommo d'una porta; Perch' io : Maestro, il senso lor m
Strona 157 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Strona 228 - 1 ciclo, e intorno vi si gira, Mostrandovi le sue bellezze eterne, E l'occhio vostro pure a terra mira; Onde vi batte chi tutto discerne.
Strona 95 - Ego sum resurrectio et vita ; qui credit in me, etiam si mortuus fuerit, vivet ; et omnis qui vivit et credit in me, non morietur in aeternum.
Strona 41 - Però non ebber gli occhi miei potenza Di seguitar la coronata fiamma, Che si levò appresso sua semenza. E come il fantolin, che in ver la mamma Tende le braccia poi che il latte prese, Per l...
Strona 160 - Dall' ampio loco, ove tornar tu ardi. Da che tu vuoi saper cotanto addentro, 85 Dirotti brevemente, mi rispose, Perch' i' non temo di venir qua entro. Temer si dee di sole quelle cose, C' hanno potenza di fare altrui male : Dell' altre no, che non son paurose.
Strona 161 - Quale i fioretti dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi che 'I Sol gì...
Strona 159 - ... aspera dumis rura tenent, somno positae sub nocte silenti. lenibant curas et corda oblita laborum.
Strona 159 - Rura tenent, somno positae sub nocte silenti Lenibant curas, et corda oblita laborum : At non infelix animi...