Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei, Classe di scienze morali, storiche e filologiche

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Strona 80 - Agamennón vittorioso, e fé' i Troian parer vili et inerti; e che Penelopea fida al suo sposo dai Prochi mille oltraggi avea sofferti. E se tu vuoi che '1 ver non ti sia ascoso, tutta al contrario l'istoria converti: che i Greci rotti, e che Troia vittrice, e che Penelopea fu meretrice.
Strona 80 - Achille fu, come è fama, né sì fiero Ettorre; e ne son stati e mille e mille e mille che lor si puon con verità anteporre: ma i donati palazzi e le gran ville dai descendenti lor, gli ha fatto porre in questi senza fin sublimi onori da l'onorate man degli scrittori.
Strona 71 - Poca o molta ch'io ci abbia, non bisogna Ch'io ponga mente al vulgo sciocco e ignaro, A voi so ben che non parrà menzogna, Che '1 lume del discorso avete chiaro; Et a voi soli ogni mio intento agogna Che '1 frutto sia di mie fatiche caro.
Strona 478 - Bellonae: ibi fuit scriptum Roma vetusta fui, sed nunc nova Roma vocabor, Eruta ruderibus culmen ad alta fero.
Strona 85 - Troppo fallò chi le spelonche aperse, che già molt'anni erano state chiuse; onde il fetore e l'ingordigia emerse, ch'ad ammorbare Italia si diffuse. Il bel vivere allora si...
Strona 65 - Ma perché piene son tutte le carte Ordite a questa Cantica seconda, Non mi lascia più ir lo fren dell' arte, Io ritornai dalla santi&sim* onda Rifatto si.
Strona 75 - ... o sono ora, Leonardo, Andrea Mantegna, Gian Bellino, duo Dossi, e quel ch'a par sculpe e colora, Michel, più che mortale, Angel divino; Bastiano, Rafael, Tizian...
Strona 80 - L'aver avuto in poesia buon gusto la proscrizion iniqua gli perdona. Nessun sapria se Neron fosse ingiusto, né sua fama saria forse men buona, avesse avuto e terra e ciel nimici, se gli scrittor sapea tenersi amici. Omero Agamennón vittorioso, e fé' i Troian parer vili et inerti; e che Penelopea fida al suo sposo dai Prochi mille oltraggi avea sofferti.
Strona 67 - Ma non sono io sì indiscreto, che al minimo Uomo di voi pensassi, non che a un popolo O dire, o mostrar cosa reprensibile . E bench'io parli con voi di supponere^ Le mie supposizioni però simili Non sono a quelle antique, che Elefantide Teat.
Strona 95 - Capei, là veggo Pietro Bembo, che '1 puro e dolce idioma nostro, levato fuor del volgare uso tetro, quale esser dee, ci ha col suo esempio mostro.

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