Memorie di religione, di morale e di letteratura1849 |
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Strona 12
... della umana malizia , terribilissimo flagello del mondo ! Ah ! non siam tanto ciechi da non conoscerlo , e frementi d'orrore noi ripetiamo a verbo le dolenti parole , colle quali la S. Sede a più riprese ne lamentava 12.
... della umana malizia , terribilissimo flagello del mondo ! Ah ! non siam tanto ciechi da non conoscerlo , e frementi d'orrore noi ripetiamo a verbo le dolenti parole , colle quali la S. Sede a più riprese ne lamentava 12.
Strona 43
... Mondo . Sarà per avventura perchè è suddito di sè medesimo ? Ma quale contraddizione più mostru- osa di questa che taluno sia nel tempo stesso servo e padrone ? Sarà forse perchè ogn ' individuo di questo popolo è sovrano degli altri ...
... Mondo . Sarà per avventura perchè è suddito di sè medesimo ? Ma quale contraddizione più mostru- osa di questa che taluno sia nel tempo stesso servo e padrone ? Sarà forse perchè ogn ' individuo di questo popolo è sovrano degli altri ...
Strona 44
... Mondo fosse giu- dicata più vicina a perire , senza che valessero pure quegl'infelici ad intenderne il sovrumano valore . Il perchè variando di secolo in secolo gli ardimen- tosi contrasti , suscitati contro lei dalle infernali po ...
... Mondo fosse giu- dicata più vicina a perire , senza che valessero pure quegl'infelici ad intenderne il sovrumano valore . Il perchè variando di secolo in secolo gli ardimen- tosi contrasti , suscitati contro lei dalle infernali po ...
Strona 45
... Mondo , ed a nuove dottrine istruito , contrarie al Vangelo . Ed eccoci alle prime sorgenti della mostruosa sovranità del popolo . Fu Hobbes il primo , che immaginò esser vissuti per alcun tempo gli uomini quasi bestie del campo , cioè ...
... Mondo , ed a nuove dottrine istruito , contrarie al Vangelo . Ed eccoci alle prime sorgenti della mostruosa sovranità del popolo . Fu Hobbes il primo , che immaginò esser vissuti per alcun tempo gli uomini quasi bestie del campo , cioè ...
Strona 46
... so- vrani , per istabilir la repubblica , e l'indipendenza , e la nazionalità della nostra penisola : per rifor- mare insomma a loro posta il Mondo , autorizzati a tale impresa dalla seducente sovranitâ , di cui si 46.
... so- vrani , per istabilir la repubblica , e l'indipendenza , e la nazionalità della nostra penisola : per rifor- mare insomma a loro posta il Mondo , autorizzati a tale impresa dalla seducente sovranitâ , di cui si 46.
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Popularne fragmenty
Strona 263 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Strona 137 - Omnis anima potestatibus sublimioribus subdita sit : non est enim potestas nisi a Deo; quae autem sunt, a Deo ordinatae sunt.
Strona 312 - E se ben ti ricordi e vedi lume, vedrai te somigliante a quella inferma che non può trovar posa in su le piume, ma con dar volta suo dolore scherma.
Strona 146 - Subiecti igitur estote omni humanae creaturae propter Deum : sive regi quasi praecellenti : sive ducibus tamquam ab eo missis ad vindictam malefactorum, laudem vero bonorum.
Strona 185 - Scitis quia principes gentium dominantur eorum, et qui majores sunt, potestatem exercent in eos. Non ita erit inter vos : sed quicumque voluerit inter vos major fieri, sit vester minister : et qui voluerit inter vos primus esse, erit vester servus ; sicut Filius Hominis non venit ministran, sed ministrare, et dare animam suam redemptionem pro multis.
Strona 256 - 1 Po, dove doglioso e grave or seggio. Rettor del ciel, io cheggio Che la pietà che ti condusse in terra , Ti volga al tuo diletto almo paese: Vedi, Signor cortese, Di che lievi cagion...
Strona 167 - Ego rogavi pro te, ut non deficiat fides tua, et tu aliquando conversus confirma fratres tuos.
Strona 140 - Qui autem resistunt, ipsi sibi damnationem acquirunt : nam principes non sunt timori boni operis sed mali. Vis autem non timere potestatem ? bonum fac et habebis laudem ex illa : Dei enim minister est tibi in bonum.
Strona 13 - Hue spectat deterrima illa ac numquam satis exsecranda et detestabilis libertas artis librariae ad scripta quaelibet edenda in vulgus, quam tanto convicio audent nonnulli efflagitare ac promoveré.
Strona 13 - Sunt tamen, proh dolor ! qui eo impudentiae abripiantur, ut asserant pugnaciter, hanc errorum colluviem inde prorumpentem satis cumulate compensari ex libro aliquo, qui in hac tanta pravitatum tempestate ad Religionem ac veritatem propugnandum edatur.