Opere, Tom 4N. Carli e G. Ricci, 1814 |
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Strona 1
... . Se credo al gran desio , Sempre tardi ritorno , idolo mio ; Se penso al tuo periglio , Son troppo spesso a vagheggiar quel ciglio . 1 Timor mi scaccia , Mi chiama Amore ; Questo m'agghiaccia LA GALATEA . La Galatea.
... . Se credo al gran desio , Sempre tardi ritorno , idolo mio ; Se penso al tuo periglio , Son troppo spesso a vagheggiar quel ciglio . 1 Timor mi scaccia , Mi chiama Amore ; Questo m'agghiaccia LA GALATEA . La Galatea.
Strona 2
Pietro Metastasio. Timor mi scaccia , Mi chiama Amore ; Questo m'agghiaccia , Quei in ' arde il core ; E l'uno e l'altro penar mi fa . E l'alma prova Dentro al mio petto Doppio tormento , Contrario affetto , E un sol momento Pace non ha ...
Pietro Metastasio. Timor mi scaccia , Mi chiama Amore ; Questo m'agghiaccia , Quei in ' arde il core ; E l'uno e l'altro penar mi fa . E l'alma prova Dentro al mio petto Doppio tormento , Contrario affetto , E un sol momento Pace non ha ...
Strona 3
... timor non cangerò consiglio ; Troppo bella mercede ha il mio periglio . Chi sente intorno al core L'orrore , e lo spavento , Non dia le vele al vento , Non fidi il legno al mar . Dà la mercede Amore A chi sue leggi adora ; Ma vuol che l ...
... timor non cangerò consiglio ; Troppo bella mercede ha il mio periglio . Chi sente intorno al core L'orrore , e lo spavento , Non dia le vele al vento , Non fidi il legno al mar . Dà la mercede Amore A chi sue leggi adora ; Ma vuol che l ...
Strona 7
... timor in timor , da brama in brama , È quella frenesia , che amor si chiama . Gal . Io non so dir se amore Sia diletto , o dolore ; So ben ch'è un Dio possente , Che volge a suo piacer gli affetti miei , E nol posso fuggir com ' io ...
... timor in timor , da brama in brama , È quella frenesia , che amor si chiama . Gal . Io non so dir se amore Sia diletto , o dolore ; So ben ch'è un Dio possente , Che volge a suo piacer gli affetti miei , E nol posso fuggir com ' io ...
Strona 9
... timor lasciò . Gal . O dell ' anima mia Piacevole tormento , amata pena , Or che l'aura serena Lievemente spirando increspa l'onda , Fuggiam da questa sponda . Gia la marina conca Co'cerulei corsieri è pronta al lido . Vieni , che in ...
... timor lasciò . Gal . O dell ' anima mia Piacevole tormento , amata pena , Or che l'aura serena Lievemente spirando increspa l'onda , Fuggiam da questa sponda . Gia la marina conca Co'cerulei corsieri è pronta al lido . Vieni , che in ...
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Kluczowe wyrazy i wyrażenia
affetti alcun alfin allora alma altrui amante amor antichi ARCIDUCHESSA Arist Aristotile arte Asteria Atal Atalanta Aten Atenaide Attori Augusta avea azioni bella canto Capitolo ch'io Ciel ciglio Climene commedia convien cotesta credo d'Orazio Dacier dice diletto dolce Dramma Drammatici Edipo Egle Endimione Epico Eschilo Euripide favola felice ferita fuggi Giove Glauce Greci Iliade Imen Imeneo imitazione istesso l'alma l'onde labbro lascia Licori lieto luogo medesimo Medoro mente musica Nice Nume Odissea Oh Dio Omero Orazio pace Palemone parlar parole passi periglio petto piacer Poema Poema Epico poesia Poeta Poetica possa Pulcheria quid quod ragione rappresentazione rende scena sdegno sentenza sento Sofocle Soggetto sospirar spettatori spiega strali teatro Teod Teodosio Tespi timor Tirs Tragedia tragico troppo trova veggo verisimile versi visibile vuol γὰρ δὲ ἐν καὶ τὸ τῶν
Popularne fragmenty
Strona 290 - Da tutto ciò convincentemente si deduce che l'imitatore non essendo copista, né aspirando perciò ad ingannare alcuno, non si obbliga a conservar nelle sue imitazioni tutte indistintamente le circostanze del vero; ma solamente quelle che la sua industria può giungere a comunicare alla materia in cui si è impegnato di farle, senza mai però abbandonarla o nasconderla. E che per necessaria conseguenza è assioma assai difettoso ed equivoco il dir seccamente (come ogni giorno si dice) che l'imitatore...
Strona 198 - Si veneror stultus nihil horum : " 0 si angulus ille Proximus accedat qui nunc denormat agellum ! 0 si urnam argenti fors quae mihi monstret, ut illi Thesauro invento qui mercenarius agrum Illum ipsum mercatus aravit, dives amico Hercule...
Strona 398 - Il popolo è per l'ordinario il men corrotto d' ogni altro giudice . Non seduce il suo giudizio rivalità d'ingegno, non ostinazione di scuola, non confusione d'inutili, di falsi, di male intesi o male applicati precetti, non voglia di far pompa d' erudizione , non malignità contro i moderni , mascherata d'idolatria per gli antichi, nè alcun altro de' tanti velenosi aflètti del cuore umano , fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza.
Strona 398 - ... fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza. Legge ed ascolta il popolo i poeti unicamente per dilettarsi : non se ne compiace se non quando sente commoversi ; e, benché s'inganni il più delle volte, quando pretende di spiegar le cagioni del suo compiacimento , non s'inganna perciò in lui giammai la natura , quando si risente ali' efficacia de' non conosciuti impulsi che l
Strona 322 - Cartagine, in un altro la cena, nel terzo la caccia, nel quarto gl'inutili sforzi della regina per non essere abbandonata, e finalmente nell'ultimo la disperata sua morte ; perché sarebbe mai degno di biasimo un poeta che presentasse a" suoi spettatori successivamente in diversi gruppi, come in diversi quadri, le diverse azioni, senza le quali non sarebbe verisimile la principale? Ogni nuovo quadro, essendo circoscritto e distinto, senza violare qualunque più sofistica regola, può supporre altro...