OpereDal Gabinetto di Pallade, 1819 |
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Kluczowe wyrazy i wyrażenia
abbia Acarnesi Agamennone alcun Andromaca antichi Antigone Arist Aristofane Aristotile asserisce Atene Ateniesi attori avea azioni bel principio bisogno buon cambiamenti canto Capitolo ch'ei chiama circostanze Clitennestra comico commedia condanna convien Cornelio costume cotesta crede Creonte d'Aristotile Dacier debba dice diletto diverse dramma drammatico Ecuba Edipo Ercole Eschilo Euripide favola figliuoli Filosofo formano il coro Greci Horat Ifigenia Ifigenia in Tauride Iliade imitazione impiegata iscena istesso l'azione l'epopea l'imitazione materia Medea medesimo melodia mente metro musica necessario nome obbligato Omero Oreste palco parla parole passioni Penteo personaggio piazza PIETRO METASTASIO poema epico poesia poeta Poetica popolo possa precetto produce ragione rappresentazione regola riconoscenze ridicolo scena sentenza Socrate Sofocle soggetto spettatori spiega stotile teatrale teatro Trachine tragedia ha versi tragico tratto trova tuoni unità di luogo verisimile visibile Vitruvio vuol zione γὰρ δὲ ἐν καὶ μὲν τὰ τὴν τῆς τὸ τὸν τῶν ΧΙΙΙ
Popularne fragmenty
Strona 117 - Or gli affetti nostri non si restringono al solo terrore ed alla sola compassione: l'ammirazione, la gloria, l'avversione, l'amicizia, l'amore, la gelosia, l'invidia, l'emulazione, l'avida ambizione degli acquisti, l'ansioso timor delle perdite, e mille e mille altri che si compongono dal concorso e dalla mistura di questi...
Strona 109 - Permetta anche a me che io possa presentar soli nelle pubbliche piazze (perpetua scena dell' antico teatro) i re, le regine e le vergini reali ; che io possa nella pubblica piazza far giacere in letto le regine ed i principi infermi ; che possa far anch' io che i miei personaggi scelgano eternamente la pubblica piazza per ordir le più atroci e le più pericolose congiure, e per far le più confidenti, le più segrete e talvolta le più vergognose confessioni ; e non avran bisogno allora i miei drammi...
Strona 18 - ... quanto basta per esser musica : ma non tutto quello che bisognerebbe per meritare il nome di melodia . Or cotesta musica istessa che non è ne...
Strona 116 - Plutarco e de' suoi dotti seguaci, non si trova altro vero delitto che quello d' aver così ingiustamente ed inumanamente punito un innocente in se stesso. Ma quello che meno d'ogni altra cosa intendo si è la ragione per cui le passioni del terrore e della compassione debbano essere i soli specifici rimedi in questa cura: e non tutti gli altri affetti umani da' quali le nostre azioni derivano.
Strona 50 - ... giorno si dice) che l'imitatore più degno di lode è quello che fa imitazioni più simili al vero: ma che converrebbe più distintamente spiegarlo per togliere occasione ai frequenti sofismi, e dir più tosto: che colui è l'imitator più eccellente, che sa dar più gradi di somiglianzà col vero a quella materia che ha scelta; ma senza punto cambiarla.
Strona 90 - ... le copie con le imitazioni, ed il vero col verisimile; e supponendo perciò falsamente che debbano, come nelle copie, conservarsi esattamente nelle imitazioni ancora tutte le circostanze del vero, hanno autorevolmente deciso: che il tempo , che può figurarsi scorso in tutto il tratto cT una favola , non debba punto eccedere la misura di quello che se ne impiega nella rappresentazione. Canone che fra tutti gl'innumerabili eventi umani non lascerebbe a...