Obrazy na stronie
PDF
ePub

5. E ora ti priego, donna, non scrivendo a te secondo che comandamento nuovo, ma secondo quello che noi avemmo dal cominciamento, che noi ci amiamo insieme.

6. E questa è la (perfetta) carità, che noi andiamo secondo li comandamenti di Dio. E questo è il comandamento, che secondo che avete udito dal cominciamento, andiate in quello.

7. Imperò che molti ingannatori son usciti fuori per il mondo, li quali non confessano che Cristo venisse in carne; e questo cotale è ingannatore, e anticristo.

8. Vedete (e guardate) voi medesimi, che non perdiate quelle cose che avete guadagnate (in Cristo) per le vostre opere, ma che riceviate guiderdone compiuto.

9. (Sapendo che) ogni uomo che travalica e non. rimane nella dottrina di Cristo, egli non ha Dio; ma quelli che rimane nella sua dottrina, egli ha il Padre e il Figliuolo.

5. Et nunc rogo te, domina, non tamquam mandatum novum scribens tibi, sed quod habuimus ab initio, ut diligamus alterutrum.

6. Et hæc est charitas, ut ambulemus secundum mandata ejus. Hoc est enim mandatum, ut, quemadmodum audistis ab initio, in eo ambuletis:

7. quoniam multi seductores exierunt in mundum, qui

non confitentur Jesum Christum venisse in carnem hic est seductor, et Antichristus.

8. Videte vosmetipsos, ne perdatis quæ operati estis, sed ut mercedem plenam accipiatis.

9. Omnis qui recedit, et non permanet in doctrina Christi, Deum non habet: qui permanet in doctrina, hic et Patrem et Filium habet.

10. Se alcuno viene a voi, e non reca questa dottrina, nollo ricevete in casa, e nollo salutate.

11. Chè quelli che saluta (e fagli bello ricevimento) sì è (partecipe e) raccomunato alle malvage opere di colui. (Ecco ch' io ve l' ho predetto, perchè voi non siate vituperati nel dì del nostro Signore. Iesù Cristo).

12. Molte cose avrei a scrivervi, ma non voglio mandare quelle cose per carta nè per inchiostro; chè io ho speranza d'essere appo voi, e parlare a bocca a bocca, perchè la vostra allegrezza sia piena. 13. Salutano te li figliuoli della tua sorella Eletta. (La grazia sia teco. Amen).

10. Si quis venit ad vos, bere, nolui per chartam et et hanc doctrinam non affert, nolite recipere eum in domum, nec Ave ei dixeritis.

11. Qui enim dicit illi Ave, communicat operibus ejus malignis.

12. Plura habens vobis scri

atramentum: spero enim me futurum apud vos, et os ad os loqui, ut gaudium vestrum plenum sit.

13. Salutant te filii sororis tuæ Electæ.

Qui comincia la terza epistola di

San Ioanne apostolo.

1. Il vecchio (manda salute) al suo carissimo Gaio, il quale io amo in verità.

2. Carissimo, per te faccio orazione, che tu possi andare e stare prosperamente in tutte le cose, secondo ch'è la tua anima prosperevole.

3. Son molto allegro delli fratelli che vengono; si rendono buona testimonianza alla tua verità, secondo che tu vai per la verità.

4. Chè maggiore grazia non mi pare avere, che quando io odo che li figliuoli miei vanno per la verità.

1. Senior Gajo charissimo, quem ego diligo in veritate.

2. Charissime, de omnibus orationem facio, prospere te ingredi et valere, sicut prospere agit anima tua.

3. Gavisus sum valde venientibus fratribus, et testimo

nium perhibentibus veritati tuæ, sicut tu in veritate ambulas.

4. Majorem horum non habeo gratiam, quam ut audiam filios meos in veritate ambulare.

5. Carissimo, fedelmente fai quello che tu adoperi intra i fratelli, e (massimamente) a coloro che son fuori di casa e in viaggio.

6. Li quali tutti rendono testimonianza della tua carità nel conspetto (di tutta la congregazione) della Chiesa; alli quali ben farai, conducendoli degnamente a Iddio.

7. Chè egli per nome del nostro re Iesù Cristo son andati, non ricevendo neuna cosa dalle genti. 8. Noi dovemo ricevere questi cotali, perchè noi siamo participi e operatori della verità.

9. Avrei forse scritto a tutta la (congregazione) della) Chiesa; ma Diotrefe, il quale ha voglia d'avere signoria tra coloro, non ci ricevette.

10. E per questo, s' io verrò, ammonirò le sue opere ch'egli fa, garrendo con parole (aspre e) maligne; al quale non gli bastano queste cose, ma ancora nè egli riceve li fratelli; e a coloro che li ricevono, sì gli vieta, e cacciagli fuori della Chiesa.

5. Charissime, fideliter facis quidquid operaris in fratres, et hoc in peregrinos,

6. qui testimonium reddiderunt charitati tuæ in conspectu Ecclesiæ: quos, benefaciens, deduces digne Deo.

7. Pro nomine enim ejus profecti sunt, nihil accipientes a gentibus.

8. Nos ergo debemus suscipere hujusmodi, ut cooperatores simus veritatis.

9. Scripsissem forsitan Ecclesiæ: sed is, qui amat primatum gerere in eis, Diotrephes, non recipit nos.

10. Propter hoc, si venero, commonebo ejus opera, quæ facit, verbis malignis garriens in nos: et quasi non ei ista sufficiant, neque ipse suscipit fratres; et eos, qui suscipiunt, prohibet, et de Ecclesia ejicit.

« PoprzedniaDalej »