Storia della letteratura italiana..., Tom 1

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Presso Molini, Landi, e Company, 1805

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Strona 216 - Saepe etiam audacem fugat hoc terretque poetam, Quod numero plures, virtute et honore minores, Indocti stolidique et depugnare parati, 185 Si discordet eques, media inter carmina poscunt Aut ursum aut pugiles : his nam plebecula gaudet.
Strona xxv - ... progressi delle scienze tutte in Italia. Perciò io verrò svolgendo quali prima delle altre e per qual modo cominciassero a fiorire, come si andassero propagando e giugnessero a maggior perfezione, quali incontrassero o liete o sinistre vicende, chi fosser coloro che in esse salissero a maggior fama. Di quelli che col loro sapere e coll'opere loro si renderon più illustri, parlerò più ampiamente...
Strona 238 - Vivit vivetque per omnem saeculorum memoriam, dumque hoc vel forte vel providentia vel utcumque constitutum rerum naturae corpus, quod ille paene solus Romanorum animo vidit, ingenio complexus est, eloquentia...
Strona 19 - ... una mano , il pollice di un piede da quattro volte maggiore del „ naturale , una mano che rialzasi a tutto rilievo sopra la tavola di peperino , in „ cui fu scolpita , e cinque frammenti...
Strona xxv - ... quando si parla della storia letteraria di una provincia, altro non si fa che rammentare la storia delle lettere e degli uomini dotti che in quella provincia fiorirono, qualunque fosse il paese da cui i lor maggiori eran venuti. A qual disordine si darebbe luogo nella storia, se si volesse seguire il sentimento de' mentovati autori ? Che direbbono essi se un tedesco pubblicasse una Biblioteca germanica, e vedessero nominati in essa Fontenelle e Voltaire ? Eppure non discendono eglino i Francesi...
Strona xxxi - Di quelli che col loro sapere e coll'opere loro si renderon più illustri, parlerò più ampiamente; più brevemente di quelli che non furon per ugual modo famosi, e di altri ancora mi basterà accennare i nomi, e rimettere il lettore a quelli che ne hanno più lungamente trattato.
Strona 216 - ... sonum referunt quem nostra theatra? Garganum mugire putes nemus aut mare Tuscum, tanto cum strepitu ludi spectantur et artes, divitiaeque peregrinae, quibus oblitus actor cum stetit in scaena, concurrit dextera laevae. 205 dixit adhuc aliquid? nil sane.
Strona xxv - Dalla vita de" più rinomati scrittori accennerò in breve le cose che son più note ; e cercherò d'illustrare con maggior diligenza quelle che son rimaste incerte ed oscure: e singolarmente ciò che appartiene al loro carattere, al lor sapere e al loro stile. La storia ancora de...
Strona 212 - Imitai dum non possit, obtrectet licet. Mihi parta laus est, quod tu, quod similes tui Vestras in chartas verba transfertis mea Dignumque longa iudicatis memoria.
Strona 135 - Eam laudem hic ducit maxumam, quum illis placet, Qui vobis universis, et populo placent; Quorum opera in bello, in otio, in negotio, Suo quisque tempore usus est sine superbia.

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