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Ballata, io vo' che tu ritruovi Amore.
Ben dico certo che non fu riparo. .
Bernardo, io veggio ch' una donna viene.
Bicci Novel, figliuol di non so cui

Cavalcando l' altr' ier per un cammino
Chi guarderà giammai senza paura
Chi nella pelle d'un monton fasciasse
Chi udisse tossir la mal fatata.
Ciò, che m' incontra nella mente, muore.
Coll' altre donne mia vista gabbate..
Color d'amore e di pietà sembianti.
Così nel mio parlar voglio esser aspro

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Dacchè ti piace, Amore, ch' io ritorni
Dagli occhi belli di questa mia dama
Dagli occhi della mia donna si muove
Da quella luce, che il suo corso gira
Deh nuvoletta, che in ombra d'Amore
Deh peregrini, che pensosi andate
Deh ragioniamo un poco insieme, Amore
Di donne io vidi una gentile schiera.
Doglia mi reca nello core ardire
Donna pietosa é di novella etate

Donne, ch' avete intelletto d'amore.

Donne, io non so di che mi preghi Amore
Due donne in cima della mente mia

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Gli occhi dolenti per pietà del core
Gran nobiltà mi par vedere all'ombra
Guido, vorrei, che tu e Lapo ed io

In abito di saggia messaggiera.
I' ho tutte le cose, ch' io non voglio.
Io maledico il dì ch' io vidi in prima
Io mi credea del tutto esser partito .
Io miro i crespi e gli biondi capegli.
Io mi sentii svegliar dentro allo core.
Io mi son pargoletta bella e nuova
Io non domando, Amore.

Io non pensava che lo cor giammai.
Io sento sì d'amor la gran possanza.
Io son chiamata nuova ballatella.
Io son sì vago della bella luce.
Io son venuto al punto della rota
Io sono stato con Amore insieme

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Messer Brunetto, questa pulzelletta
Molti, volendo dir che fosse amore.

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Morte, poich' io non truovo a cui mi doglia.
Morte villana, di pietà nemica .

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La bella stella, che il tempo misura.
La dispietata mente, che pur mira .
L'alta speranza, che mi reca Amore
L'alta virtù che si ritrasse al cielo
L'amaro lagrimar, che voi faceste
L'Amor, che mosse già l'eterno Padre.
Lasso! per forzą de' molti sospiri.
Le dolci rime d'amor, ch'io solia
Lo fin piacer di quell' adorno viso .
Lo re, che merta i suoi servi a ristoro
Lo vostro fermo dir, fino ed onrato

L'uom che conosce è degno ch' aggia ardire.

Madonna, quel signor, che voi portate.
Madonne mie, vedeste voi l'altr' ieri.

Negli occhi porta la mia donna Amore.
Nelle man vostre, o gentil donna mia.
Non conoscendo, amico, vostro nomo
Non spero che giammai per mia salute.
Non v'accorgete, donna, d'un che smuore.
Nulla mi parrà mai più crudel cosa.

O dolci rime, che parlando andate.
Oimè lasso quelle treccie bionde
Oltre la spera, che più larga gira.
O Madre di virtute, luce eterna.
Omè, Comun, come conciar ti veggio
Onde venite voi così pensose. .
O patria, degna di trïonfal fama.

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Ora che 'l mondo s' adorna e si veste.

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O tu, che sprezzi la nona figura. .
O voi, che per la via d' Amor passate.

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Poichè saziar non posso gli occhi miei
Poichè, sguardando, il cor feriste in tanto

Poich' io non trovo chi meco ragioni
Poscia ch' Amor del tutto m' ha lasciato
Poscia ch'i' ho perduta ogni speranza.
Preziosa virtù, cui forte vibra

.

Qual che voi siate, amico, vostro manto.
Quando il consiglio degli augei si tenne
Quando la notte abbraccia con fosc' ale.
Quantunque volte (ahi lasso) mi rimembra
Questa donna, ch' andar mi fa pensoso.

Savere e cortesia, ingegno ed arte

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Savete giudicar vostra ragione.
Se gli occhi miei saettasser quadrella.
Se l bello aspetto non mi fosse tolto.
Se 'l Dio d'amor venisse tra la gente.
Se 'l viso mio alla terra si china
Se nel mio ben ciascun fosse leale
Se' tu colui, c'hai trattato sovente.

Se vedi gli occhi miei di pianger vaghi.
Sì lungamente m'ha tenuto Amore
Sonetto, se Meuccio t'è mostrato
Spesse fïate venemi alla mente.

Tanto gentile e tanto onesta pare.
Togliete via le vostre porte omai .

* Tornato è 'l Sol, che la mia mente alberga
Tre donne intorno al cor mi son venute

Tu che stanzi lo colle ombroso e fresco

Tutti li miei pensier parlan d' Amore.

Vede perfettamente ogni salute
Venite a intender li sospiri miei.

Videro gli occhi miei quanta pietate

Voi, che, intendendo, il terzo ciel movete.
Voi, che portate la sembianza umíle.
Voi che sapete ragionar d' amore
Voi, donne, che pietoso atto mostrate.
Volgete gli occhi a veder chi mi tira.

Un dì si venne a me Malinconia

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