Memorie di religione, di morale e di letteratura, Tom 18

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1831

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Strona 413 - Ma perch'io non proceda troppo chiuso, Francesco e Povertà per questi amanti Prendi oramai nel mio parlar diffuso. La lor concordia ei lor lieti sembianti, Amore e maraviglia e dolce sguardo Faceano esser cagion de' pensier santi ; Tanto che il venerabile Bernardo Si scalzò prima, e dietro a tanta pace Corse, e correndo gli parv
Strona 591 - anima sia soggetta alle potestà superiori; impercioc• chè non vi è potestà, se non da Dio; e quelle, che
Strona 133 - Italia , che concedi a lei immortali figliuoli, che dall' eterna Roma per li tuoi V lcarj governi gli spiriti, deh! dona altresì ad essa, benignissimo , il conoscimento de...
Strona 618 - Omnis anima potestatibus sublimioribus subdita sit : non est enim potestas nisi a Deo; quae autem sunt, a Deo ordinatae sunt.
Strona 497 - Pietro dottissimi insieme e piissimi pontefici, i quali non solamente in Roma, ma anche per tutta Italia, promossero i buoni costumi; e particolarmente si studiarono di ravvivare la dignità delle lettere: felicità, che poi andò sempre da lì innanzi crescendo, e dura tuttavia. Sopra...
Strona 133 - Vicari governi gli spiriti, deh ! dona altresì ad essa, benignissimo, il conoscimento de' suoi alti destini, unica cosa che ignora : maestra di virtù alla terra, specchio di religione, rendila avida di liberi voti e d'amore, di cui sia degna, più che di tributi e di spavento...
Strona 393 - Calo o Tre Volgarizzamenti del Libro di Catone de' Costumi due pubblicati ora per la prima volta, l'altro ridotto a miglior lezione con note e con indici delle voci più notabili.
Strona 592 - Servendo non all'occhio, quasi per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, facendo di cuore la volontà di Dio, 7.
Strona 133 - In quanto a me, per quell'incredibile affetto che a te porto , o Italia, o gran genitrice, innalzerò incessantemente questi devoti prieghi all'Eterno: Onnipotente che prediligi Italia , che concedi a lei immortali figliuoli, che dall' eterna Roma per li tuoi V lcarj governi gli spiriti, deh!
Strona 18 - ... il gran disegno di empietà si mostrò a tutti non di alcun velo , non di alcuna verecondia coperto. Dare nuovo assalto al ciclo, e nelle vaste rovine della divina città ardere e seppellire troni ed altari, era l'antica impresa venuta nello stolto, e di sua stoltezza feroce, umano intelletto. Egli non avea saputo imparare da tutte storie che concordissime il gridano , ed ahi ! forse noi saprà mai, come quand' anco riuscisse di torre al nostro genere ogni timore di superiorità, gli uomini uguali...

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