Pura dottrina delle medicine del Dr. Samuele Hahnemann...: Primo volgarizzamento italiano dall' originale tedesco impresso in Dresda nel 1811 presso Arnold, per cura del Dr. Francesco Romani, Tomy 1-2L. Nobile, 1825 |
Kluczowe wyrazy i wyrażenia
accaloramento accresce acido alcuni ambascia ammoniaca andar di corpo antimonio arsenico basso ventre bocca braccia brividi bruciante bruciore cagiona caldo calore camminare caraffino catarro collo Confr convulsioni convulsivo cosce debolezza denti Diabete diarrea dilaniante ding DIOSCORIDE Dolor di testa Dolor di ventre dorso dosi dottrina dritto eccita effetti Eruzione esternamente farmachi Febbre flatuosità forte forza Franz freddo Furuncoli giacere giorni gola Gonfiamento Gonfiore Gonorrea Greding Grimm Hahnemann vol Hornburg Hufel IPPOCRATE malattie mangiato Matthaei mattina nel letto medici medicina medicinali membra mente mercurio mestruazione mezza notte morbi muscoli napello naso nausea niuno occhi omiopatica Oppio orecchie orinare picciole piedi polso pranzo premente dolore Premiture Prurito pungente dolore punture quà quod Reineggs respiro rimedi rodente SAMUELE HAHNEMANN sangue sapore scrobicolo sensazione sera sete sinistro sintomi sonno sostanze Stapf Stitichezza stomaco Stringimento di petto sudore tintura Tirature dolorose tosse trachea Tralles tremore un'ora uretra veleni violento volto vomito
Popularne fragmenty
Strona 338 - ... nunc itaque et versus et cetera ludicra pono; 10 quid verum atque decens, curo et rogo et omnis in [hoc sum; condo et compono, quae mox depromere possim. ac ne forte roges, quo me duce, quo lare tuter: nullius addictus iurare in verba magistri, quo me cumque rapit tempestas, deferor [hospes.
Strona xviii - Epicuro, e tutti quanti i principi delle filosofiche sètte : ma non fia però, ch' io voglia servilmente legarmi a giurar per vero tutto quello che anno detto o scritto, come lo fa giornalmente la più mmuta plebe di molti protervissimi settari; i quali per lo soverchio, e, per dir così, rabbioso amore che portano al capo della loro scuola, non vogliono udire opinioni contrarie a quella , e forzati ad ascoltarle , e da evidenti ragioni alle volte convinti , non sapendo trovare altro scampo o sutterfugio...
Strona cxliii - IV.) gesagt hat: ,,A suturis se deceptum esse Hip„pocrales iiiemoriae prodidit; more scilicet magnorum virorum, et fiduciam „magnarum rerum habentium. Nam levia ingenia, quia nihil habent, nihil sibi „detrahunt: magno ingenio, multaque nihilo minus habituro, convenit etiatn „simplex veri erroris confessio; praecipueque in eo ministerio quod utilitatis „causa...
Strona lxxv - Seco inducea d'ogni travaglio e cura. Chiunque misto col vermiglio umore Nel seno il ricevè, tutto quel giorno Lagrime non gli scorrono dal volto, Non, se la madre o il genitor perduto, Non, se visto con gli occhi a sé davante Figlio avesse o fratel di spada ucciso.
Strona xviii - Or tu chi se' che vuoi sedere a scranna Per giudicar da lungi mille miglia Con la veduta corta d...
Strona xvii - Amo Talete, amo Anassagora, Piatone, Aristotile, Democrito, Epicuro, e tutti quanti i principi delle filosofiche sètte : ma non fia però, ch' io voglia servilmente legarmi a giurar per vero tutto quello che anno detto o scritto, come lo fa giornalmente la più minuta plebe di molti protervissimi settari : i quali per lo soverchio, e, per dir...
Strona lxxvi - Figlio avesse , o fra tel di spada ucciso . Cotai la figlia dell'Olimpio Giove Farmachi insigni possedea, che in dono Ebbe da Polidamna, dalla moglie Di Tone nell'Egitto, ove possenti Succhi diversi la feconda terra Produce, quai salubri, e quai mortali.; Ed ove più, che i medicanti altrove, ~ •• Tutti san del guarir l'arte divina, Siccome gente da Peòn discesa. . Ii Nepente già infuso, ea...
Strona 339 - Creavit ex ipso adjutorium simile sibi : consilium et linguam et oculos et aures et cor dedit illis excogitandi : et disciplinâ intellectûs replevit iHos.
Strona ix - Exspuere ex animo rationem ; sed magis acri Judicio perpende, et, si tibi vera videtur, Dede manus, aut, si falsa est, accingere contra.
Strona ci - O perché il veder di molte cose svaga l'intelletto dal contemplare, hannosi a cavar gli occhi tutti i filosofi, come Democrito? Ogni acciaio fa sua ruggine; bisogna saperla nettare. Il...