Opere di Pietro Metastasio, Tom 12Gabinetto di Pallade, 1819 |
Z wnętrza książki
Wyniki 1 - 5 z 13
Strona 8
... degno sarei , Se , giunto alfin di dieci lustri orinai , Non finissi costante i giorni miei . › Io , che ho del viver mio già scorso assai , So ch'incontrar quaggiù l'uomo non puote Che interrotte dolcezze e lunghi guai . Mentre ...
... degno sarei , Se , giunto alfin di dieci lustri orinai , Non finissi costante i giorni miei . › Io , che ho del viver mio già scorso assai , So ch'incontrar quaggiù l'uomo non puote Che interrotte dolcezze e lunghi guai . Mentre ...
Strona 24
... , o figlio , pur , serba ad altr'uso ; E , se degno esser vuoi di starmi accanto , Giustamente adornar tue membra cerca Di quel ch'io cingo luminoso amianto . Quello è il tempio di Gloria che ricerca Ogni alma 24 LA STRADA.
... , o figlio , pur , serba ad altr'uso ; E , se degno esser vuoi di starmi accanto , Giustamente adornar tue membra cerca Di quel ch'io cingo luminoso amianto . Quello è il tempio di Gloria che ricerca Ogni alma 24 LA STRADA.
Strona 31
... Degno ben di tanto onor . Corron là di balza in balza Da recondite sorgenti Acque limpide e ridenti Vasto pelago a formar ; Dal poter d'arte sagace Tutto il pian che a lor soggiace Destinate a rallegrar . Scossa poi dal tuo stupore Se ...
... Degno ben di tanto onor . Corron là di balza in balza Da recondite sorgenti Acque limpide e ridenti Vasto pelago a formar ; Dal poter d'arte sagace Tutto il pian che a lor soggiace Destinate a rallegrar . Scossa poi dal tuo stupore Se ...
Strona 139
... Degno si fa , se nell ' istessa corda Inciampa sempre il sonator ; diviene Così chi troppo il suo dovere obblia Quel Cherilo per me , che in tutt ' un ' opra un'opra Buon sol due volte o tre , ridendo ammiro ; Io , che mi sdegno poi ...
... Degno si fa , se nell ' istessa corda Inciampa sempre il sonator ; diviene Così chi troppo il suo dovere obblia Quel Cherilo per me , che in tutt ' un ' opra un'opra Buon sol due volte o tre , ridendo ammiro ; Io , che mi sdegno poi ...
Strona 147
... Degno ' sia d'amistà , sogliono armati Di bicchieri assalirlo , ed alla pruova Porlo del vin . Questa cautela imita Se versi scrivi , e le volpine frodi Cerca evitar . Dicea Quintilio ( i tuoi Versi se andavi a recitarli ) Amico Questo ...
... Degno ' sia d'amistà , sogliono armati Di bicchieri assalirlo , ed alla pruova Porlo del vin . Questa cautela imita Se versi scrivi , e le volpine frodi Cerca evitar . Dicea Quintilio ( i tuoi Versi se andavi a recitarli ) Amico Questo ...
Inne wydania - Wyświetl wszystko
Kluczowe wyrazy i wyrażenia
Abramo Achille affetti alcuni alfin allor altrui amico antichi ARBA Arbace Aristea Aristotile Artaserse Atalia atque avea azione canto carmi ch'io chè ciel Clistene Clitennestra colla condotta costume cotesto crede Creusa d'Achille d'Issipile d'Orazio Dacier degno Deidamia Demofoonte dialogo dice diletto Dircea eroi Eurinome favola figlio forza fuggir furor Giasone Gioas Giuseppe gran Greci guisa ille ingegni Issipile lascia Learco legge Licida Licomede lunga MANDANE Matusio MEGA CLE Megacle mente morte Musa musica Numi nunc Oh Dio Orazio osserva padre parlar parole passo personaggi piacer piè pietà PIETRO METASTASIO poema poesia poeta Poetica possa precetto presenta pronto quae quid quod Racine ragione Sanadon SATIRA scena scrittori sdegno sento signor Metastasio SIMEONE sinderesi somma spettatori sposa stile sublime teatro Temistocle tenerezza Tespi tibi Timante Tito Toante tragedia tragico trova Ulisse vede vegga verisimile versi virtù vuol
Popularne fragmenty
Strona 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Strona 110 - Quae nunc sunt in honore vocabula, si volet usus, Quem penes arbitrium est et jus et norma loquendi.
Strona 142 - Apollo. natura fieret laudabile carmen an arte quaesitum est: ego nec studium sine divite vena nec rude quid prosit video ingenium; alterius sic 410 altera poscit opem res et coniurat amice.
Strona 112 - Descriptas servare vices operumque colores Cur ego, si nequeo ignoroque, poeta salutor? Cur nescire pudens prave quam discere malo ? Versibus exponi tragicis res comica non vult; Indignatur item privatis ac prope socco 90 Dignis carminibus narrari coena Thyestae.
Strona 327 - Eu ! Rem poteris servare tuam. Redit uncia; quid fit?' ' Semis.' At haec animos aerugo et cura peculi 330 Cum semel imbuerit, speramus carmina fingi Posse linenda cedro et levi servanda cupresso ? Aut prodesse volunt aut delectare poetae, Aut simul et jucunda et idonea dicere vitae.
Strona 216 - Incident, nee quarta loqui persona laboret. .Actoris partes chorus officiumque virile Defendat," neu quid medios intercinat actus, Q,uod non proposito conducat et haereat apte...
Strona 205 - A questo mio principal motivo quell' altro si aggiunge di far, per quanto è possibile, comprendere agli stranieri che a torto il nostro teatro disprezzano, che le poesie del Signor Metastasio adornate di musica sono poesie musicali; ma senza l'unione di questo ornamento sono vere, perfette e preziose tragedie , da compararsi alle più celebri di tutte le altre nazioni: tragedie corredate di unità, di costume, d'interesse, di sublime linguaggio poetico, di spettacolo, di meravigliosi accidenti,...
Strona 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Strona 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Strona 140 - Tu nihil invita dices faciesve Minerva ; 385 Id tibi judicium est, ea mens. Si quid tamen olim Scripseris, in Maeci descendat judicis aures Et patris et nostras, nonumque prematur in annum, Membranis intus positis : delere licebit, Quod non edideris ; nescit vox missa reverti.