Opere di Pietro Metastasio, Tom 12Gabinetto di Pallade, 1819 |
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Strona 228
... Racine così giusta- mente acquistata con tante sì tenere , sì sublimi e sì perfette tragedie , che arditamente possono paragonarsi alle migliori de ' Greci ; null'altro conseguire intendo , che disingannar coloro che reputano inferiore ...
... Racine così giusta- mente acquistata con tante sì tenere , sì sublimi e sì perfette tragedie , che arditamente possono paragonarsi alle migliori de ' Greci ; null'altro conseguire intendo , che disingannar coloro che reputano inferiore ...
Strona 232
... Racine con troncare l'avve- nimento del sagrifizio , l'orrore del quale col solo ajuto d'Achille poteva a suo piacere sospende- re , subito che il terrore degli spettatori giunto fosse all'estremo periodo ; si è privato del gran mezzo ...
... Racine con troncare l'avve- nimento del sagrifizio , l'orrore del quale col solo ajuto d'Achille poteva a suo piacere sospende- re , subito che il terrore degli spettatori giunto fosse all'estremo periodo ; si è privato del gran mezzo ...
Strona 233
... Racine , poichè quest'eroe nella tragedia del sig . Metastasio è il primo personaggio , e non lo è in quella del poeta Francese , ove introducen- dosi Agamennone e Ifigenia , quegli come capo de ' Greci tutti , questa come l'oggetto del ...
... Racine , poichè quest'eroe nella tragedia del sig . Metastasio è il primo personaggio , e non lo è in quella del poeta Francese , ove introducen- dosi Agamennone e Ifigenia , quegli come capo de ' Greci tutti , questa come l'oggetto del ...
Strona 234
... Racine volesse pur sostenere che il suo Achille nell ' Ifigenia in Aulide sia un personaggio subalterno , lo prego di riflettere , che in vece di discolpar quel grand ' uomo , di più grave difetto l'accuserebbe . Non v'è nome nell ...
... Racine volesse pur sostenere che il suo Achille nell ' Ifigenia in Aulide sia un personaggio subalterno , lo prego di riflettere , che in vece di discolpar quel grand ' uomo , di più grave difetto l'accuserebbe . Non v'è nome nell ...
Strona 283
... Racine d'aver tolta di pianta da Seneca la sua Fedra , il suo Britannico da Tacito , la sua Ifigenia da Euripi- de ; e Cornelio d'aver fatto lo stesso del suo Cid , e forse del suo Eraclio , e di altre molte , che lungo sarebbe il ...
... Racine d'aver tolta di pianta da Seneca la sua Fedra , il suo Britannico da Tacito , la sua Ifigenia da Euripi- de ; e Cornelio d'aver fatto lo stesso del suo Cid , e forse del suo Eraclio , e di altre molte , che lungo sarebbe il ...
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Abramo Achille affetti alcuni alfin allor altrui amico antichi ARBA Arbace Aristea Aristotile Artaserse Atalia atque avea azione canto carmi ch'io chè ciel Clistene Clitennestra colla condotta costume cotesto crede Creusa d'Achille d'Issipile d'Orazio Dacier degno Deidamia Demofoonte dialogo dice diletto Dircea eroi Eurinome favola figlio forza fuggir furor Giasone Gioas Giuseppe gran Greci guisa ille ingegni Issipile lascia Learco legge Licida Licomede lunga MANDANE Matusio MEGA CLE Megacle mente morte Musa musica Numi nunc Oh Dio Orazio osserva padre parlar parole passo personaggi piacer piè pietà PIETRO METASTASIO poema poesia poeta Poetica possa precetto presenta pronto quae quid quod Racine ragione Sanadon SATIRA scena scrittori sdegno sento signor Metastasio SIMEONE sinderesi somma spettatori sposa stile sublime teatro Temistocle tenerezza Tespi tibi Timante Tito Toante tragedia tragico trova Ulisse vede vegga verisimile versi virtù vuol
Popularne fragmenty
Strona 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Strona 110 - Quae nunc sunt in honore vocabula, si volet usus, Quem penes arbitrium est et jus et norma loquendi.
Strona 142 - Apollo. natura fieret laudabile carmen an arte quaesitum est: ego nec studium sine divite vena nec rude quid prosit video ingenium; alterius sic 410 altera poscit opem res et coniurat amice.
Strona 112 - Descriptas servare vices operumque colores Cur ego, si nequeo ignoroque, poeta salutor? Cur nescire pudens prave quam discere malo ? Versibus exponi tragicis res comica non vult; Indignatur item privatis ac prope socco 90 Dignis carminibus narrari coena Thyestae.
Strona 327 - Eu ! Rem poteris servare tuam. Redit uncia; quid fit?' ' Semis.' At haec animos aerugo et cura peculi 330 Cum semel imbuerit, speramus carmina fingi Posse linenda cedro et levi servanda cupresso ? Aut prodesse volunt aut delectare poetae, Aut simul et jucunda et idonea dicere vitae.
Strona 216 - Incident, nee quarta loqui persona laboret. .Actoris partes chorus officiumque virile Defendat," neu quid medios intercinat actus, Q,uod non proposito conducat et haereat apte...
Strona 205 - A questo mio principal motivo quell' altro si aggiunge di far, per quanto è possibile, comprendere agli stranieri che a torto il nostro teatro disprezzano, che le poesie del Signor Metastasio adornate di musica sono poesie musicali; ma senza l'unione di questo ornamento sono vere, perfette e preziose tragedie , da compararsi alle più celebri di tutte le altre nazioni: tragedie corredate di unità, di costume, d'interesse, di sublime linguaggio poetico, di spettacolo, di meravigliosi accidenti,...
Strona 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Strona 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Strona 140 - Tu nihil invita dices faciesve Minerva ; 385 Id tibi judicium est, ea mens. Si quid tamen olim Scripseris, in Maeci descendat judicis aures Et patris et nostras, nonumque prematur in annum, Membranis intus positis : delere licebit, Quod non edideris ; nescit vox missa reverti.