PENITENZIFALT OF TRASPORTATI ALLA VOLGAR POESIA . DA DANTE ALIGHIERI Ed altre sue Rime Spirituali illustrate con annotazioni. TOMO I. NAPOLI STAMPATORE DELLA REAL MARINA. Col dovuto permesso. 1820. Tutte le opere degli Uomini illustri, conservar debbonsi, e pregiare", si, per non so qual riverenza loro dovuta , e si perchè da esse qualche lámpo sempre traluce, onde il merito de loro autori vieppiù chiaro viene apparendo. Uno di tali Uomini e si fu senza ver runa dubitazione, Dante Alighieri, che col sublime şuo Poema della Divina Commedia, il suo nome consacrò all' immortalità. . Ma oltre questa , una traduzione de' Sette Salmi Penitenziali ei pur fece della quale fan menzione Giulio Negri, il Crescimbeni il Quadrio, ed altri. È ben a ragione puo riputarsi per la migliore che siasene fin oggi eseguita., dacchè in essa più che in ogni altra, la semplicità, e la naturalezza in un colla divozione, e coll' umiltà compariscon per tutto diffuse. Vi si scorgono di tratto in tratto le espressioni, 1 pensieri, la libertà del Rimare, ed il far proprio del nostro interpetre., in tantochè chi è versato nell' altre sue Poesie non potrebbe a men di non dire. (Questo è lavoro di Dante. ) Aggiungasi anche, aver.egli 805562 agli TE e suoi voleri piegate. dia de saputo si ben adattare l' idee del dire al soggetto , che quanto nelle altre sue opere, adtri Poeti., ei sovrasta , altrettanto in questa per maestria , e..per giudizio gli avanza. ::Or qui cade in. acconcio osservare , che Harte 'fu ognur Uomo d' intelletto libero': onde si gloriava al riferire di Pietro suo figliuolo , che non mai le parole, o le Rime gli avessero fatto dir cosa , ch' egli non avesse voluto dire ; ma bensì egli le parole , e le Rime aveva mai sempre ai suoi concetti Per questo suo libero genio pertanto, in questa sia traduzione non volle egli servilmente alle parole del testo attenersi , nè questo, o quell ' altro Interpetre nella spiegazione seguire'; -ma coll' alta sua mente colma di dottrina , e di lumi, internandosi egli al fondo de sentimenti Davidici, questi, quali egli giudicò al suo parere, che fossero , venne in questo suo volgarizzarnento accomodando all' Italiana Poesia. Questo immortal Poeta , molte altre Spirituali cose trasportò a suo modo alla volgar Poesia , che ora si aggiungono a questa traduzione de' Salmi, onde tra tanta copia di libricciuoli Spirituali , nno ancora ce ne abbia in Rime; che gradir possa giustamente ai Poeti , e servir loro con frutto. ch' esse erano Ne' migliori , o' più grate cose più grate cose, potrebbero per avventura mettersi innanzi ai loro occhi, se non quelle che, o il Maestro dell? Orazione Gesù Cristo cinsegnò, o che il Divino suo Spirito inspirò alla Chiesa sua sposa. Esse volgarizzate in versi dal nostro Alighieri si trovano dopo il Divino suo Poema nell'edizione fatta in Venezia per lo Spira nel 1477. ed in altre due successivamente impresse in Milano. Il Titolo che ivi portano è il Credo di Dante volendo dire come la Professione della fede, o sia l' Epilogo di quel che Dante credeva. Finalmente per agevolare l'intelligenza di tutte queste rime alle persone meno intendenti vengono corredate di annotazioni Teologiche, c e Grammaticali. La condotta de' Salmi, e molti loro sensi , non si sarebbero per una parte da tutti agevolmente sen penetrate, e varie espressioni per l' altra , e varie licenze, e parole del volgarizzatore nella sua versione , avrebbero potuto altre oscurarne l'intelligenza , altre avvilirne la stima. Perciò affinchè niuno ostacolo s' attraversasse alla divozione di chiunque di queste rime avvaler si volesse con animo Cristiano , e divoto si è giudicato opportuno aggiungervi questa fatica. 1 za esse |