Obrazy na stronie
PDF
ePub

3. Cumque jam celare non posset, sumpsit fiscellam scirpeam, et linivit eam bitumine ac pice: posuitque intus infantulum, et exposuit eum in carecto ripae fluminis,

4. Stante procul sorore ejus, et considerante - evøntum rei.

5. Ecce autem descendebat filia Pharaonis, ut lavaretur in flumine ; et puellae ejus gradiebantur per crepi dinem alvei. Quae cum vidisset fiscellam in papyrione, misit unam e famulabus suis: et allatam

6. Aperiens, cernensque in ea parvulum vagientem miserta ejus, ait: De infantibus Hebraeorum est hic.

3. E non potendo più celarlo, prese un canestro fatto di giunchi, e to inverniciò con pece e bitume: e vi pose dentro il piccol bambino, e lo espose in mezzo aʼgiunchi presso alla riva del fiume,

4. Stando in lontananza la sorella di lui ad osservare quello, che ne avvenisse.

5. Quand'ecco la figliuola di Faraone, che veniva a lavarsi nel fiume, e le sue cameriere camminavano lungo il canale. Ed ella avendo veduto il canestro tra giunchì, mandò una delle sue cameriere a prenderlo :

6. E scopertolo, e veduto in essa il fanciullo, che vagiva, ne ebbe compassione, e disse: Questo è un bambino degli Ebrei.

,

Vers. 3. Lo espose in mezzo a' giunchi. Temendo non per se stessi ma pel bambino i genitori fanno dalla loro parte quello, che possono per salvarlo, e di poi lo rimettono alla cura della Provvidenza.

Vers. 4. Stando in lontananza la sorella di lui . Maria, la quale potea avere dieci, o undici anni.

Vers. 5. La figliuola di Faraone. Giuseppe Ebreo le dà il nome di Termuthis.

Vers. 6. Questo è un bambino degli Ebrei. Non potè saperlo infallibilmente, se non da' segni della circoncisione. L'editto del re dava anche esso occasione di sospettarne .

Tom. II.

2

[blocks in formation]

7. E la sorella del bambino le disse: Vuoi tu, che io vada a chiamarti una donna ebrea, che allevi il bambino?

8. Rispose quella: Va. Andò la fanciulla, e chiamò sua madre.

9. E a lei la figlia di Faraone, Prendi, disse, questo bambino, e allevamelo, e io ti darò il tuo baliatico. Lo prese la donna, e allattò il bambino e quando fu grande, lo diede alla figlia di Faraone.

10. Ed ella lo adottò in

figliuolo, e gli pose nome Mosè, dicendo: Io lo trassi dall' acqua.

[ocr errors]

Vers. 10. Ed ella lo adottò in figliuolo, e gli pose nome ec. Filone scrive, che questa principessa maritata già da molto tempo era senza figliuoli: così ella adottò Mosè, ond' egli ebbe un' educazione degna di tal madre; anzi Filone racconta, che la figliuola di Faraone volle farlo credere suo vero figliuolo: la qual cosa sembra accennata dall' Apostolo Heb. XI. 24., dove dice, che Mosè fatto grande negò di essere figliuolo della figlia di Faraone. Il nome di Mosè vogliono alcuni, che sia Egiziano e significhi cavato dall' acque; altri, ch' ei sia Ebreo, e significhi estratto, tratto fuora. Il nome, ch'eragli stato dato nella sua circoncisione, è rimaso ignoto. S. Stefano dice negli Atti, cap: VII. 22., che Mosè fu istruito in tutte le scienze degli Egiziani. Non direm nulla di tante cose scritte da Giuseppe, da Filone, e da altri intorno a Mosè, nelle quali cose può esservi del vero, come certamente molto vi è del falso. Non mescoliamo le favole giudaiche colla verità delle Scritture.

,

11. In diebus illis, postquam creverat Moyses, e gressus est ad fratres suos: viditque afflictionem eorum, et virum aegyptium percutientem quemdam de he braeis fratribus suis.

* Hebr. 11. 24

12. Cumque circumspexisset huc atque illuc, et nullum adesse vidisset, percussum aegyptium abscondit sabulo.

13. Et egressus die altero, conspexit duos hebraeos rixantes: dixitque ei, qui faciebat injuriam: Quare percutis proximum tuum?

11. In tempo che Mosè era già diventato grande, andò a trovare i suoi fratelli: vide la loro afflizione, e un uomo egiziano, che maltrattava uno degli ebrei suoi fratelli.

12. E avendo girati gli occhi di qua e di là, e veduto, che nissuno era presente, ucciso l' egiziano, lo seppelli nella sabbia.

13. E andatovi il dì seguente, vide due ebrei, che erano in rissa: e disse a quello che faceva ingiuria: Per qual motivo maltratti il tuo prossimo?

Vers. 11. In tempo, che Mosè era già diventato grande, andò ec. 'Egli avea quarant' anni, allorchè mosso certamente da spirito superiore andò a far visita a quelli di sua nazione. Vedi Atti cap. VII. E da quel tempo in poi veggiamo, com' egli abbandonò totalmente la casa reale, in cui era stato allevato, eleggendo piuttosto di essere afflitto col popolo di Dio, che di godere per un tempo nel peccato; maggior tesoro riputando l'obbrobrio di Cristo, che le ricchezze dell'Egitto; perocchè mirava alla ricompensa, Hebr. XI. 25. 26.

ис

Vers. 12. Ucciso l' egiziano, lo seppelli ec. Mosè comincia qui a far le parti di difensore e salvatore del popol suo. S. Stefano (Atti cap. VII. 25.) descrivendo questo fatto, ci spiega ancora a qual fine Dio diede cuore a Mosè di fare un tal colpo: Vedutone uno (de' fratelli) che veniva maltrattato, prestogli ajuto, e fece le vendette dell' oppresso, ciso l'egiziano. Or ei si pensava, che i suoi fratelli intenderebbono, come Dio per mano di lui dava loro la salute; ma essi non intesero. Così riguardo a questo fatto dell'egiziano ucciso l' apologia di Mosè è fatta dallo stesso Spirito del Signore, da cui Mosè avea intesa già la sua VOcazione.

14. Qui respondit: Quis te constituit principem et judicem super nos? num occidere me tu vis, sicut heri occidisti aegyptium? Timuit Moyses, et ait: Quomodo palam factum est verbum istud?

15. Audivitque Pharao sermonem hunc, et quaerebat occidere Moysen: qui fugiens de conspectu ejus moratus est in terra Madian, et sedit juxta puteum.

16. Erant autem sacerdoti Madian septem filiae, quae venerunt ad hauriendam aquam: et impletis canalibus, adaquare cupiebant greges patris sui .

14. Quegli rispose: Chi ti ha costituito principe e giudice sopra di noi ? vuoi tu forse uccidermi, come jeri ammazzasti l'egiziano? Temè Mosè, e disse: Come mai è venuta a scoprirsi tal co

sa.

15. E fu informato Faraone del fatto, e cercava di uccider Mosè: il quale fuggendo dal cospetto di lui ando a stare nella terra di Madian, e si pose a sedere vicino a un pozzo:

16. Or un sacerdote di Madian avea sette figlie, le quali vennero ad attinger acqua: e avendo empiuti i canali volevano abbeverare i greggi del padre loro.

Vers. 15. Andò a stare nella terra di Madian. Giuseppe e molti Interpreti mettono il paese, dove fuggi Mosè, nell' Arabia Petrea sul lido orientale del mar rosso non lungi dal monte Sinai. Notisi, come Mosè comincia quì a partecipare agli obbrobrj di Cristo: egli è costretto di andar fuggitivo; è ridotto in povertà, dispregiato, e in cattivo odore non solo presso gli Egiziani, ma anche nell' estimazione de' suoi stessi fratelli.

Vers. 16. Or un sacerdote di Madian ec. Questi era sacerdote del vero Dio, altrimenti Mosè non si sarebbe imparentato con lui. Vedi anche Exod. cap. XVIII. 11. 12. Egli era sacerdote, come Melchisedech, Giob ́e i Patriarchi, andando unito in que' tempi il sacerdozio alla dignità di capo di famiglia. Alcuni lo fanno anche re di Madian; ma il vedere, in qual maniera fossero trattate le figliuole di lui da' pastori, non lascia luogo di crederlo rivestito di potestà reale.

е

[blocks in formation]

17.Ma sopraggiunsero dei pastori, i quali le discacciarono: e Mosè si levò su, e prese la difesa delle fanciulle, e abbeverò le loro pecore.

18. E tornate che furon queste a casa di Raguele padre loro, disse egli: Come siete tornate più presto del

solito?

19. Risposero: un uomo egiziano ci ha salvate dalle mani de pastori: e di più ha dato di mano ad attingere acqua con noi, e ha abbeverato le pecore.

20. E quegli, Dov'è? disse. Perchè lo avete lasciato partire? Chiamatelo a mangiare del pane.

21. Mosè adunque fe' giuramento di dimorare in sua casa: e prese per moglie Sephora sua figliuola.

22. La quale gli partori un figliuolo, a cui pose no

Vers 18. Tornate a casa di Raguele padre loro, ec. Questo Raguele credesi assai comunemente, che sia lo stesso, che Jethro, e avesse tutti questi nomi, Jethro, Raguel, Hobab, Ceni: altri pretendono, che Raguel fosse il nonno di quelle fanciulle, e padre di Jethro . Vers. 19. Un uomo egiziano ec. Alla maniera di vestire fu

per un Egiziano .

preso

Mosè

Vers. 22. Pose nome Gersam. Ger significa pellegrino, e Scam ivi. Cui chiamò Eliezer. Vale a dire Dio mio ajutatore.

« PoprzedniaDalej »