PER LA SCOPERTA IN ESSA DI UN' EPIGRAFE ARAMAICA E PE' SUOI ORNATI ISTORICI E SIMBOLICI. VENEZIA, DALLA PREMIATA TIPOGRAFIA DI P. NARATOVICH, | 1853.// DEDICA AL BEATISSIMO PIETRO PRINCIPE DEGLI APOSTOLI VICARIO DI GESÙ CRISTO DIO CREATORE SALVATORE E GIUDICE DEGLI UOMINI. A Voi, spirito immortale, dedico io quest'opera, o gloriosissimo Pietro, a cui me ne credo e me ne sento debitore. Un cenno del vostro Successore vivente su la cattedra romana m'impose lavoro di più lunga lena, e questo non è che un saggiuolo. Sia dunque a voi sacro, chè ben lo meritate. lo ripeto da voi la mia vita, custoditami e salvatami non ha guari con Roma, che voi salvaste dalle unghie di ribelli assassini. Ritengo del pari per grazia vostra la scoperta d'un monumento del vostro discepolo Marco, che seria attirerà l'attenzione tra i professatori sinceri del cristianesimo. In tempi di tanta perversione, o Pietro, contro la fede e la Chiesa Cattolica a voi raccomandata dal vostro divino L Maestro questo raggio di luce sopraceleste ci rischiara la storia ecclesiastica e profana, ci rivela le vie sovrumane della providenza di Cristo, e ci assicura che la vostra greggia è sotto le ali paterne onnipotenti di Dio. Perirono in diciannove secoli gli ornamenti e i tesori dei Cesari idolatri, e l'antica Roma sarebbe un deserto senza la vostra spoglia mortale. Crollarono i templi e i palagi all' urto degli anni, e intanto la sedia magistrale del vostro Marco ne valicò le tempeste illesa, e giunse nel candido suo marmo infino a noi. Egli è questo un conforto dolcissimo al Pontefice vostro erede, ultima gemma della maestosa collana che ha Voi per capo, e che adorna lo Sposo immacolato di vostra Chiesa. Ma non sarà meno giocondo cotesto ritrovamento al nostro amabile e religioso Monarca dell'Italia Augustale. L'eccelsa sua casa, o Pietro, è tutta vostra; ed ha le glorie maggiori dell'Imperiale suo trono intrecciate alle glorie cattoliche della Vostra Cattedra. Si: la Francia e l'Austria sono le vostre braccia invincibili; e Voi che le vedeste congiunte a riscattarvi la tomba, deh! conservatele unite, o Pietro, quali braccia d'un corpo solo; e sappia il mondo che furono da Voi benedette, perchè sono braccia di figli che fecero rispettare l'autorità del Vecchio Padre. Il Giovine Imperatore e la Giovine Imperatrice, inseparabile compagna della sua vita e metà del suo cuore, i quali si presentano quest'oggi all'altare delI' Unigenito Figliuol di Dio sotto il vostro patrocinio, pregu stino da Voi, santissimo Pietro, quella gioia ineffabile che inonda le anime beate nel paradiso. Misurino dall' amore di Cristo alla sua Chiesa e di questa a lui l'amore che si debbono; e ri |