Virgilio e Dante: confronti critici tra L'Eneide e la Divina Commedia1896 - 250 |
Inne wydania - Wyświetl wszystko
Virgilio E Dante: Confronti Critici Tra L'eneide E La Divina Commedia Giuseppe Cavarretta Podgląd niedostępny - 2022 |
Virgilio E Dante: Confronti Critici Tra L'eneide E La Divina Commedia Giuseppe Cavarretta Podgląd niedostępny - 2022 |
Kluczowe wyrazy i wyrażenia
accenna Acheronte allegoria amore anime Arpie azioni bella bellezze Capaneo Caronte causa CAVARRETTA Cerbero cerchi dell'Inferno cerchio ch'è chè cielo coloro concetto condannati corpo credenza cuore dantesco dell'Inferno descrizione dice Didone Divina Commedia dolore effetto efficacia Elisi Enea Eneide Eneide lib entrambi Erebo esprime esso fato fiere Flegetonte forma forza furono Giove giudice giustizia gran imitazione impressione incesto infatti infernale Inferno invece Issione l'anima l'arte l'idea l'uomo lascia legge libero arbitrio luogo lussuriosi Maestro maggior manifesta mente Minosse mondo morale morte mostri natura nuova Palinuro parole passioni passo patria peccato peccatori pena pensiero pianto Pier delle Vigne Platone poema poeta Polluce propria puniti Purgatorio quivi Radamanto ragione rappresenta riva sangue seguito sente Sibilla similitudine spavento stanno Stige sublime suicidi Tartaro terribile Tisifone tormento trova umana vede verso virgiliana Virgilio e Dante virtù viva vizi volontà vuole zione
Popularne fragmenty
Strona 70 - Acheronte. Allor con gli occhi vergognosi e bassi, Temendo no 'l mio dir gli fusse grave , 80 Infino al fiume di parlar mi trassi. Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo , Gridando: Guai a voi anime prave: Non isperate mai veder lo cielo. 85 I' vegno per menarvi all' altra riva , Nelle tenebre eterne, in caldo e in gelo: E tu che se' costì, anima viva, Partiti da cotesti che son morti.
Strona 123 - Lume v' è dato a bene ed a malizia, E libero voler, che, se fatica Nelle prime battaglie col ciel dura, Poi vince tutto, se ben si nutrica.
Strona 191 - Io venni in loco d' ogni luce muto, Che mugghia, come fa mar per tempesta, Se da contrari venti è combattuto. La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Strona 173 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Strona 123 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto ch...
Strona 159 - Continuo auditae voces, vagitus et ingens, Infantumque animae flentes in limine primo, Quos dulcis vitae exsortes et ab ubere raptos Abstulit atra dies et funere mersit acerbo.
Strona 75 - Per me si va nella città dolente; Per me si va nell'eterno dolore; Per me si va tra la perduta gente.
Strona 13 - 1 lungo studio, e '1 grande amore, Che m' han fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro, e '1 mio autore: Tu se' solo colui, da cu' io tolsi Lo bello stile, che m
Strona 52 - Ch' ei fu dell' alma Roma e di suo impero 20 Nell' empireo ciel per padre eletto : La quale e 'l quale (a voler dir lo vero) Fur stabiliti per lo loco santo, U' siede il successor del maggior Piero.
Strona 64 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Che questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : E ha natura si malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il Veltro Verrà, che la farà morir di doglia.