Storia critica dell'origine e svolgimento del dominio temporale dei papi, scritta su documenti originali ed autenticiTipografia Romana, 1877 - 328 |
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Strona 20
... perdono eziandio per Eutichio , lasciò questo in Roma e ritornò nei propri stati ( 50 ) . Pacificate in tal guisa le cose , al rappresentante dell'im- peradore non rimase però la primiera sua autorità ; imperocchè i Romani di già da ...
... perdono eziandio per Eutichio , lasciò questo in Roma e ritornò nei propri stati ( 50 ) . Pacificate in tal guisa le cose , al rappresentante dell'im- peradore non rimase però la primiera sua autorità ; imperocchè i Romani di già da ...
Strona 61
... perdono . Il fiero patrizio però si avvide a qual pericolo era esposta non solo la libertà di Roma , ma dell'intera Italia , se gl'imperadori di Germania ponevano sul soglio pontificio i loro parenti ; ed è per questo che , appena ...
... perdono . Il fiero patrizio però si avvide a qual pericolo era esposta non solo la libertà di Roma , ma dell'intera Italia , se gl'imperadori di Germania ponevano sul soglio pontificio i loro parenti ; ed è per questo che , appena ...
Strona 73
... perdono . Appena egli presentossi alla rocca , Gre- gorio gli fece deporre le insegne imperiali , e quindi , sebbene fosse il mese di Gennajo ed il freddo grande , non gli permise di venire innanzi al suo paterno cospetto , e non gli ...
... perdono . Appena egli presentossi alla rocca , Gre- gorio gli fece deporre le insegne imperiali , e quindi , sebbene fosse il mese di Gennajo ed il freddo grande , non gli permise di venire innanzi al suo paterno cospetto , e non gli ...
Strona 74
Rocco Bombelli. nanzi costretto a chieder perdono ? - - Fra coloro che si chia- mano re ed imperadori , non sono ... perdonò dal patibolo ai suoi stessi carnefici , e che disse di voler la misericordia e non il sacrificio ( 160 ) ; un ...
Rocco Bombelli. nanzi costretto a chieder perdono ? - - Fra coloro che si chia- mano re ed imperadori , non sono ... perdonò dal patibolo ai suoi stessi carnefici , e che disse di voler la misericordia e non il sacrificio ( 160 ) ; un ...
Strona 75
Rocco Bombelli. dargli perdono , ma settanta volte sette ( 162 ) ; e che inoltre per meglio insinuare la legge del perdono , parlando egli in parabole al popolo della dura cervice , aveva narrato come un ingrato fi- gliuolo dopo aver ...
Rocco Bombelli. dargli perdono , ma settanta volte sette ( 162 ) ; e che inoltre per meglio insinuare la legge del perdono , parlando egli in parabole al popolo della dura cervice , aveva narrato come un ingrato fi- gliuolo dopo aver ...
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alcuni allora Annal Annales apostolica apud MUR apud PERTZ Arnaldo atque autem avea avendo Avignone Beati Petri Bonifazio CAPITOLO cardinali Carlo Carlomagno causa Chiesa romana Chron Chronic Chronicon circa città civile Clemente colla comecchè concilio Costantino Cristo d'Italia Dante DENINA detti pastori dice diè Dipl diritti dominio temporale donazione ducato ducato di Spoleti ecclesia ecclesiae ecclesiastici eglino ejus erano erasi essendo esso fece Federico Francia Giovanni Gregorio IX Gregorio VII GREGOROVIUS guisa Hist HUILLARD-BREHOLLES IAFFE imperadore imperiale incominciò innanzi Innocenzo ipse Italia l'imperadore Longobardi Manfredi Marca di Ancona mente monarca nuovamente omnibus Ottone pace papae Pipino politica pontefice pontificia popolo potere principe procurò provincie quod Ravenna regno rettori Sancti santa scomunica scrisse secolo sede senatore sibi signore spirituale Spoleti Storia successore suum temporale dei papi terre THEINER Vedi verso vescovo vicario Viterbo
Popularne fragmenty
Strona 165 - Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso E nel vicario suo Cristo esser catto.
Strona 316 - Quegli ch' usurpa in terra il luogo mio, II luogo mio, il luogo mio che vaca Nella presenza del Figliuol di Dio, Fatto ha del cimiterio mio cloaca Del sangue e della puzza, onde 'l perverso Che cadde di quassù laggiù si placa'. Di quel color che per lo sole avverso Nube dipinge da sera e da mane, Vid...
Strona 209 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio ; Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo 'mpedisce che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Strona 308 - Che dopo lui verrà di più laid' opra, Di ver ponente un pastor senza legge, Tal che convien, che lui, e me ricuopra. Nuovo Jason sarà, di cui si legge Ne' Maccabei : e come a quel fu molle Suo re, così fia a lui chi Francia regge.
Strona 4 - Ahi, Costantin, di quanto- mal fu matre , Non la tua conversion , ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre...
Strona 319 - Soleva Roma, che il buon mondo feo, due soli aver, che l'una e l'altra strada facean vedere, e del mondo e di Deo.
Strona 295 - Per essere ad acquisto d' oro usata : ! Ma per acquisto d'esto viver lieto E Sisto e Pio e Calisto ed Urbano Sparser lo sangue dopo molto fle\o. Non fu nostra intenzion eh' a destra mano De' nostri successor parte sedesse, Parte dall'altra del popol cristiano.
Strona 298 - Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d' onor si degno. E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede.
Strona 247 - Etiam si quod arcae genus est, non de honoraria summa quasi redemptae religionis congregatur. Modicam unusquisque stipem menstrua die, vel cum velit, et si modo velit , et si modo possit, apponit ; nam nemo compellitur, sed sponte confert. Haec quasi deposita pietatis sunt.