Poesie di Antonio Gazzoletti ...Felice le Monnier, 1861 - 438 |
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Strona 16
... Pria che all'esca fatal corresse presa , Ha quell'alma sofferto e amato e pianto ? Come di goccia a ramoscel sospesa È d'intatta bellezza il fragil vanto : E di quella e di questa , ahi , lieve impresa Vincer col soffio e dileguar l ...
... Pria che all'esca fatal corresse presa , Ha quell'alma sofferto e amato e pianto ? Come di goccia a ramoscel sospesa È d'intatta bellezza il fragil vanto : E di quella e di questa , ahi , lieve impresa Vincer col soffio e dileguar l ...
Strona 62
... Pria corse Italia tutta , indi la Spagna , E la Francia cortese e l'Alemagna : E un torrente di gioia , una tempesta Di voluttà cocenti e di desire Gli vien presso dovunque il passo arresta , E fa l'arcana melodia sentire : È un ...
... Pria corse Italia tutta , indi la Spagna , E la Francia cortese e l'Alemagna : E un torrente di gioia , una tempesta Di voluttà cocenti e di desire Gli vien presso dovunque il passo arresta , E fa l'arcana melodia sentire : È un ...
Strona 73
... Pria che spunti la diman . » La scommessa fu tenuta . Qui , da lungi , ebber veduta Una coppia di romiti , Che , ravvolti in lor mantel , Dalla bruma intirizziti Riparavano al castel . <<< Benvenuti ! » il signor disse , Poi con enfasi ...
... Pria che spunti la diman . » La scommessa fu tenuta . Qui , da lungi , ebber veduta Una coppia di romiti , Che , ravvolti in lor mantel , Dalla bruma intirizziti Riparavano al castel . <<< Benvenuti ! » il signor disse , Poi con enfasi ...
Strona 84
... pria quell ' armi di fraterno Sangue grondanti e le divise infami . >> Tacque e l'altero sogghignò di scherno , - E beffando aggiungea : « Se morir brami , Frate briaco , non m'insulti a torto : Perch'io son Falco , e chi m ' insulta è ...
... pria quell ' armi di fraterno Sangue grondanti e le divise infami . >> Tacque e l'altero sogghignò di scherno , - E beffando aggiungea : « Se morir brami , Frate briaco , non m'insulti a torto : Perch'io son Falco , e chi m ' insulta è ...
Strona 104
... severi : Per noi brando spuntato è l'anatèma , Per noi , fidi all'ovil , guelfi sinceri ; Che se un amor tra cento involo a Dio , D'eccedere non parmi il dritto mio . Una suora io riprendo , a te promessa Pria che 104 PICCARDA DONATI .
... severi : Per noi brando spuntato è l'anatèma , Per noi , fidi all'ovil , guelfi sinceri ; Che se un amor tra cento involo a Dio , D'eccedere non parmi il dritto mio . Una suora io riprendo , a te promessa Pria che 104 PICCARDA DONATI .
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Popularne fragmenty
Strona 383 - Carmine qui tragico vilem certavit ob hircum, 220 Mox etiam agrestes Satyros nudavit, et asper Incolumi gravitate jocum tentavit : eo quod Illecebris erat et grata novitate morandus Spectator functusque sacris et potus et exlex.
Strona 377 - Priami cantabo et nobile bellum. ' quid dignum tanto feret hic promissor hiatu ? parturient montes, nascetur ridiculus mus. quanto rectius hic qui nil molitur inepte : 140 ' die mihi, Musa, virum, captae post tempora Troiae qui mores hominum multorum vidit et urbes.
Strona 373 - Vultum verba decent, iratum plena minarum, Ludentem lasciva, severum seria dictu. Format enim natura prius nos intus ad omnem Fortunarum habitum ; juvat aut impellit ad iram Aut ad humum maerore gravi deducit et angit ; 110 Post effert animi motus interprete lingua.
Strona 365 - HIIMANO capiti cervicem pictor equinam Jungere si velit, et varias inducere plumas Undique collatis membris, ut turpiter atrum Desinat in piscem mulier formosa superne, Spectatum admissi risum teneatis, amici...
Strona 375 - Scriptor honoratum si forte reponis Achillem, Impiger, iracundus, inexorabilis, acer, Jura neget sibi nata, nihil non arroget armis.
Strona 373 - Et tragicus plerumque dolet sermone pedestri. Telephus et Peleus, cum pauper et exul uterque, Projicit ampullas et sesq'uipedalia verba, Si curat cor spectantis tetigisse querela.
Strona 369 - Aquilonibus arcet, regis opus, sterilisve diu palus aptaque remis 65 vicinas urbes alit et grave sentit aratrum, seu cursum mutavit iniquum frugibus amnis, doctus iter melius : mortalia facta peribunt ; nedum sermonum stet honos et gratia vivax.
Strona 389 - ... scribendi recte sapere est et principium et fons : rem tibi Socraticae poterunt ostendere chartae, 310 verbaque provisam rem non invita sequentur. qui didicit patriae quid debeat et quid amicis, quo sit amore parens, quo frater amandus et hospes, quod sit conscripti, quod iudicis officium, quae partes in bellum missi ducis, ille profecto 315 reddere personae scit convenientia cuique.
Strona 381 - Justitiam legesque et apertis otia portis ; Ille tegat commissa deosque precetur et oret, *» Ut redeat miseris, abeat fortuna superbis.
Strona 385 - Spondeos stabiles in jura paterna recepit Commodus et patiens, non ut de sede secunda Cederet aut quarta socialiter. Hie et in Acci Nobilibus trimetris apparet rarus et...