PIO . IX. PONTIFICI. MAXIMO CVIVS. AVSPICIIS INSIGNIS COEMETERII CALLISTIANI CRYPTA QVAE. MAGNAE CAECILIAE. EXSVVIAS PRIMVM. EXCEPERAT PER. CVRATORES. SACRORVM MONVM . OBLIVIONI EREPTA RELIGIONI ET ERVDITORVM. STVDIIS PVBLICAEQVE PATEFACTA. EST DOMINICVS. BARTOLINIVS A. SECR. SACRI. CONS. LEGIT. RITIBVS. COGNOSCENDIS ACTA. GLORIOSI. CERTAMINIS EIVSDEM VIRGINIS MARTYRIS PERPETVA. MONVMENTORVM. SERIE ILLVSTRATA GRATI. ET. OBSEQVENTIS. ANIMI. PIGNVS. OFFERT SACRAE. VETVSTATIS TVTORI ET. VINDICI PROVIDENTISSIMO PROEMIO Fra i Martiri più celebri che la Chiesa Romana si onora d'avere iscritti nei suoi sagri dittici, tiene un luogo precipuo l'illustre Vergine e Martire S. Cecilia, che imitando più d'appresso la gloriosa Madre di Dio, serbò intatta nel matrimonio la sua verginità. Apparteneva costei ad una di quelle famiglie, che per nobiltà di patriziato, come vedremo in appresso, rimontava ai primordj della nostra Roma, e fioriva sulla metà del III. secolo, quando Alessandro Severo teneva le redini dell'impero romano, ed il s. Pontefice Urbano I. diriggeva la navicella di Pietro per lo burrascoso mare della persecuzione. Vero è che Alessandro Severo non turbò con nuovi editti di proscrizione la pace che da venti anni all'incirca godeva la Chiesa dalla morte di Settimio Severo; e che dimostrossi piut |