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cibo sovrasostanziale del Corpo Sagratissimo di Cristo Signor Nostro, con cui restino spiritualmente nutrite, e santamente educate nella vita dell' anima, la quale dovrà poi vivere eternamente in Cielo, che è l'ultimo fine per cui da Dio sono state create, e poste per poco tempo nel mondo. In verità disse di sua bocca lo stesso Cristo: ló sono il pane vivo disceso dal Cielo: Se alcuno mangierà di questo paviverà in eterno: Ego sum panis vivus, qui de Caelo descendi: Si quis manducaverit ex hoc pane, vivet in aeternum. Jo. 6.

ne,

v. 51. 52.

Per soddisfare adunque al pio desiderio in quei, che, non essendosi ancora comunicati, bramano essere istruiti nella maniera di degnamente accostarsi alla Divina Mensa del Signore, e ricevere con frutto il Sagramento della Eucaristia, ha giudicato la Santità di Nostro Signore Benedetto XIII.) di

molto profitto di dar fuori la Istruzione presente in forma di Dialogo tra il Parroco, ed i Figliuoli; ed in questa spiegare con brevità, e chiarezza, che sia il Sagramento della Eucaristia che utilità cagioni in chi lo riceve: e che disposizione si cerca in chi devesi comunicare.

Della eccellenza del Sagramento della Eucaristia.

Parroco.

Avete voi desiderio di

comunicarvi ?

Figliuoli. Signor sì, che l'abbiamo da molto tempo.

Par. Che credete voi che sia questa Comunione?

Fig. Crediamo, che qui per questo nome di Comunione s intenda il Sagramento della Eucaristia, come ci fu insegnato colla Dottrina Cristiana.

Par. Non vi ricordate, che per prendere questo Sagramento, vi

fu detto esser necessario saper molte cose?

Fig. Appunto per questo bramiamo esserne ora istruiti.

Par. Ora bene: state dunque con attenzione, perchè io, per non confondervi la mente, v'insegnerò per adesso, secondo la vostra capacità, le cose solamente più essenziali, e più importanti. Fig. Siamo tutti attenti: ma in primo luogo spiegateci, che cosa sia il Sagramento della Eucaristia. Par. L'Eucaristia, o sia la Comunione, è uno de' sette Sagramenti istituiti da Gesù Cristo, nel qual Sagramento sotto le specie di pane, e di vino, si contiene il vero Corpo, il vero Sangue coll' Anima, e Divinità del me. desimo Cristo, Nostro Salva

tore.

Fig. Quando fu instituito da Cristo questo Sagramento? Par. Nell' ultima cena, che fece

co' suoi Discepoli, la sera avanti alla sua passione.

Fig. Perchè questo Sagramento si chiama Eucaristia ?

Par. Eucaristia vuol dire Ringraziamento: sol per darci ad intendere, che quante volte ci comunichiamo del Corpo, e Sangue di Cristo, dobbiamo ringraziarlo di quel grande amore, che ci ha mostrato in patire, e morire in una Croce per noi : ed in lasciarci se stesso per cibo spirituale dell' anime nostre.

Fig. Come quel, ch'è pane si converte in Corpo di Cristo, e quel, ch'è vino in Sangue di Cristo? Par. Per virtù delle parole, che dice il Sacerdote sopra l' ostia, e sopra il vino, quando fa la consagrazione.

Fig. Chi ha dato tanta virtù à quelle parole?

Par. Gesù Cristo, il quale è Dio onnipotente, e fa, e può fare ciò, che a noi pare impossibile.

Fig. Chi non essendo Sacerdote, dicesse le dette parole, farebbe la consagrazione?

di

Par. Signor nò; perchè ai soli Sacerdoti Cristo ha dato la potestà consagrare il pane nel suo Corpo, ed il vino nel suo Sangue. Fig. Quando dunque Gesù Cristo viene nell' ostia, o nel calice? Par. Subito, che il Sacerdote ha finito di dire le parole della Consagrazione.

Fig. Dunque fatta la consagrazione l'ostia non è più pane, e nel calice non è più vino ?

Par. Così è appunto.

Fig. Come dite, non vi è più nè pane, nè vino, se noi ne vediamo il colore; e dicono, che se ne sente anche l' odore, ed il sapore? Par. Benchè dopo la consagrazione vi restino le specie o sia l'apparenza del pane, e del vino, cioè il sapore, l' odore, ed il colore con tutto ciò non v' è

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