Difperfit, dedit pauperibus: * juftitia ejus manet in fęculum feculi, cornu ejus exaltabitur in gloria. Peccator videbit, & irafcetur, dentibus fuis fremet, & tabefcet: defide rium peccatorum peribit. Gloria Patri, &c. Antif. Qui timet Dominum, in mandatis ejus cupit ni mis. Ei fpande i fuoi do ni a favor de' mendichi; immortale è la fua, Memoria, e in fine farå innalzato all' auge della gloria, e della grandezza. V Esplicazione. Oi tutti fervi fe deli di Iddio lodate il Signor noftro, e celebrate con divoti cantici il di lui nome. E ficcome que fto nome Divino è fanto, e benedetto in fe medefimo così fia benedetto dai popoli nella durazione di tutti i tempi. Non i foli Giu dei ma i popoli tut ti abitatori del mondo dall' oriente fino all' occafo adoreranno quefto nome del Signore Iddio. Il quale N mnes * mnes Gentes Dominus, & fuper cælos gloria ejus. con la fua potenza provvidenza è fopra le genti tutte della terra; e la gloria di tutti gli Angeli e Santi del Cielo è ordinata a gloria di lui medefimo Ah che niuno potrà gianimai paragonarsi al noftro Signore Iddio il quale abita fopra cieli nella pienezza della fua gloria, ed infieme conferva, e regola tutte le creature celefti pofte fatto l'empi reo, e tutti gli abitatori della terra Conforta egli fteffo i miferabili fuggetti alle gravi terrene fatiche e lo vedemmo noi nell' eletto fuo popolo innalzare alcuni poveri dall' abietta loro condizione , per conftituirli fupremi Principi fommi Sacerdoti del popolo fuo fedele. Stende le fue mifericordie fino fulle donne fterili, donando loro la fecondità che le renda onorabili ai loro mariti, e liete madri di più figliuoli. Sia gloria al Padre, ec. Antif. Sia benedetto in ogni tempo il Santo nome del Signore. Sal Salmo 113. Efplicazione. Llorchè l'Ifraele for Nexitu Ifrael de Ati dall Est. Gi do Egypto, mus Jacob de populo barbaro. Facta eft Judea fanctificatio ejus, Ifrael poteftas ejus, la difcendenza di Giacobbe dalla fchiavitù di quella barbara nazione La Giudea fu fantifita dal popolo di Dio e Ifraele divenne l' imperio della ftirpe di Giuda. Il mare il vide veni re, e fi ritirò; e il Gior I monti, e, i colli all' intorno furono veduti efultare per allegrezza ficcome una greggia qualora efce tutta lieta la mattina dall' ovile > e vanne libera all' ufa to pafcolo G Ma d'onde avvenne, la tuà portentofa fuga 2 O mare e lo ftrano ritorno verfo la tua forgente, o Giordano ? * Qui convertit petram in ftagna aquarum, & rupem in fontes aquarum. Non nobis, Domine, non nobis: fed nomini tuo da gloriam. Super mifericordia tua, & veritate tua: ne quando dicant Gentes: ubi eft Deus eorum? Egli è quel Dio, che fece fcaturire dalle pietre acque limpidiffi me e vive fontane da' duri fcogli. Non dunque il nostro nome o Signore, ma il voftro fia fempre glorificato. Soprattutto rifplenda la voftra verace mifericordia nelle noftre anguftie, acciocchè gl' infedeli non ci credano abbandonati da voi nelle maggiori noftre indigenze. Diremo fempre che il noftro Iddio è il Monarca del cielo, che fa ciò che vuole. Gli Dei de' Gentili, o tium argentum & quelli sì che non hanno aurum, opera manuum hominum. altro che il valor mifero dell' oro e dell' argento, di cui furono compofti dalle mani degli uomini. Hanno bocca e non poffon parlare; hanno occhi e non fono ca paci di vedere. 2 Hanno orecchie, non odono; hanno narici, e non fentono gli odori. Ma Manus habent & non palpabunt: pedes habent, & non ambulabunt: non clamabunt in gutture fuo. Similes illis fiant qui faciunt ea & omnes qui confidunt in eis. Domus Ifrael fperavit in Domino: & adjutor eorum, protector eorum eft. Domus Aaron fperavit in Domi no : adjutor eo rum, & protector eorum eft. Qui timent Dominum fperaverunt in Domino: adjutor eorum, & protéctor eorum eft. Dominus memor fuit noftri: * & benedixit nobis. Benedixit domui Ifrael, * benedixit domui Aaron. Hanno mani piedi hanno gola ; ma non fono atti né a toccare, nè a. camminare, nè a far fentire alcuna voce. |