Stanze di messer Angelo Poliziano per la giostra del magnifico Giuliano di Piero de' MediciG. Magheri i Figli, 1812 - 102 |
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Stanze Di Messer Angelo Poliziano Per La Giostra Del Magnifico Giuliano Di ... Angelo Poliziano Podgląd niedostępny - 2019 |
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Popularne fragmenty
Strona 13 - Era già drieto alla sua disianza gran tratto da' compagni allontanato ; né pur d'un passo ancor la preda avanza, e già tutto il destrier sente affannato : ma pur seguendo sua vana speranza, pervenne in un fiorito e verde prato. Ivi sotto un vel candido gli apparve lieta una ninfa; e via la fera sparve.
Strona 1 - fieri ludi della città che '1 freno allenta e stringe a' magnanimi Toschi, ei regni crudi di quella dea che '1 terzo ciel dipinge...
Strona 56 - Sotto cotali ambagi al giovinetto fu mostro de' suo' fati il leggier corso ; troppo felice, se nel suo diletto non mettea morte acerba il crudel morso. Ma che puote a Fortuna esser disdetto, ch'a nostre cose allenta e stringe il morso?
Strona 6 - ... sembianti o sue parole ! Che sempre è più leggier ch'ai vento foglia e mille volte il dì vuole e disvuole: segue chi fugge, a chi la vuoi s'asconde, e vanne e vien come alla riva l'onde 40.
Strona 16 - L'aer d'intorno si fa tutto ameno, Ovunque gira le luci amorose. Di celeste letizia il volto ha pieno, Dolce dipinto di ligustri e rose.
Strona 4 - Nel vago tempo di sua verde etate, spargendo ancor pel volto il primo fiore né avendo il bel Julio ancor provate le dolci acerbe cure che dà Amore, viveasi lieto in pace e in liberiate. Talor frenando un gentil corridore che gloria fu de...
Strona 11 - Spargesi tutta la bella compagna, Altri alle reti, altri alla via più stretta, Chi serba in coppia i can, chi gli scompagna; Chi già '1 suo ammette, chi '1 richiama e alletta : Chi sprona il buon destrier per la campagna : Chi l'adirata fera armato aspetta: Chi si sta sopra uri ramo a buon riguardo: Chi in man lo spiede e chi s'acconcia il dardo.
Strona 14 - Qual tigre, a cui dalla pietrosa tana ha tolto il cacciator suoi cari figli ; rabbiosa il segue per la selva ircana, che tosto crede insanguinar gli artigli ; poi resta d'uno specchio all'ombra vana, all'ombra ch' i suo' nati par somigli ; e mentre di tal vista s'innamora la sciocca, il predator la via divora. 40 Tosto Cupido entro a...
Strona 7 - Or delle pecorelle il rozo mastro si vede alla sua torma aprir la sbarra; poi, quando muove lor con suo vincastro, dolce è a notar come a ciascuna garra. Or si vede il villan domar col rastro le dure zolle, or maneggiar la marra; or la contadinella scinta e scalza star coll'oche a filar sotto una balza.
Strona 59 - Che tiepida aura freschi ognora serba, Sicuri si vedean lepri e conigli, E cervi colla fronte alta e superba, Senza temer ch'alcun gli uccida o pigli, Pascano o sti'ansi ruminando l'erba: Saltano i daini ei capri snelli e destri, Che sono in copia in quei luoghi campestri.