1883, Oct. 13-1886, Alar: £2. Minot fund. Riservato ogni diritto di proprietà MILANO, TIP. BERNARDONI DI C. REBESCHINI E C. Prose genovesi della fine del secolo XIV e del principio del XV, edite da A. IVE. Canzoni ladine, edite da G. ULRICH. CIPOLLA Francesco Carlo, Dei coloni tedeschi nei XIII Comuni .. Susanna, sacra rappresentazione del secolo XVII, testo la- DE GREGORIO, Fonetica dei dialetti gallo-italici di Sicilia FLECHIA, Annotazioni sistematiche alle Antiche Rime Genovesi (II 161-312) e alle Prose Genovesi (VIII 1-97); § I. Lessico MOROSI, Osservazioni e aggiunte alla Fonetica dei dialetti gallo- PROSE GENOVESI DELLA FINE DEL SECOLO XIV E DEL PRINCIPIO DEL XV. EDITE ᎠᎪ A. I VE. Queste prose son contenute in un manoscritto della Biblioteca Nazionale di Parigi, il titolo del quale: 'Homiliae et Orationes' 1, indica bene di che si tratti. Il codice porta, al presente, il n. 112 degli Italiani 2; è in pergamena, mutilo nel principio, e qua e là anche nel corpo. Consta, così mutilo com'è, di 101 fogli, numerati3; e s' adorna di quaranta miniature, non prive di qualche valore, che ritraggono le sette virtù teologali, coi vizj loro opposti, le varie fasi della vita di Gesù Cristo, e altre scene storiche, sacre e non sacre. I fogli, parte sono scritti a due colonne e parte per esteso; e ora contengono un testo latino, ora un testo genovese. Il latino consta di omelie e preghiere diverse, disposte secondo il calendario; il testo genovese, che sembra stare in una relazione più o men lontana col primo, porta una seria di considerazioni e meditazioni sulle varie virtù, insieme con varie preghiere di chiesa e una vita di santo *. Il testo genovese cccupa i seguenti fogli: 2 a b, 3 a b, 7 a b, 9 a b, 11 a b, 11a bis, 11 bis, 15 a b, 21 b, 26 b, 27 a, 28 b, 43 a b, 45 a, 48 b, 49 a, 50 b, 53 b, 54 a b, 56 a, 64 b (I col.), 67 b (I col.), 67 b (II col.) -96 a (I col.), 71 a- 101 b. Anche le scritte che accompagnano le miniature, sono quasi tutte in genovese 5. Il titolo si legge sul dosso della legatura, che è piuttosto moderna. Prima era registrato tra i mss. del Supplem. Lat., al n. 132; e di là fu trasportato nel Fondo Ital. È singolare che l'autore di questa traslazione assegnasse il no stro ms. al secolo XII! 3 Veramente, le cartolazioni sono due: l' una, più antica, in cifre romane, che va sino al foglio LX, l'altra, moderna, in arabiche. 4 Ciò indusse un moderno amanuense a dare al nostro codice il titolo di Omelie e preghiere per tutto l'anno. Il ms. incomincia con l'homelia latina, in presentationə beatae Mariae Virginis. Liber Generationis ihu criste ecc. * [V. la nota che s'appone alla fine di questa notizia preliminare.] Così la prima miniatura (f. 1 b), rappresentante la Giustizia, porta questa scritta: Mi sum la iustixia chi sempre ho studiá a fa, a pensá, a di tute cose iuste pienne de seno e de bontá, ni çamá, per loxenge, ni per menaxe, ni per zoie, ni per dinari non vosse rumpere la iustixia, chi dé a comandá, in peró in paraixo sum incoroná. Archivio glottol. ital., VIII. |