Studi polemici sulla Divina commediaStampera provinciale-commerciale di S. Montes, 1890 - 204 |
Z wnętrza książki
Wyniki 1 - 5 z 27
Strona 17
... avesse in quel momento creato un altro Sole : E di subito parve giorno a giorno Essere aggiunto , come Quei che puote Avesse il ciel di un altro Sole adorno . ( 1 ) Transivimus per ignem et aquam , et eduxisti nos in refri- gerium . Sal ...
... avesse in quel momento creato un altro Sole : E di subito parve giorno a giorno Essere aggiunto , come Quei che puote Avesse il ciel di un altro Sole adorno . ( 1 ) Transivimus per ignem et aquam , et eduxisti nos in refri- gerium . Sal ...
Strona 20
... Avesse il ciel d'un altro Sole adorno . Beatrice tutta nell'eterne rote Fissa cogli occhi stava ; ed io in lei Le luci fissi , di lassù rimote . Nel suo aspetto tal dentro mi fei , Qual si fe ' Glauco nel gustar dell'erba , Che il fe ...
... Avesse il ciel d'un altro Sole adorno . Beatrice tutta nell'eterne rote Fissa cogli occhi stava ; ed io in lei Le luci fissi , di lassù rimote . Nel suo aspetto tal dentro mi fei , Qual si fe ' Glauco nel gustar dell'erba , Che il fe ...
Strona 21
... avesse traslocato le parole del primo verso in questa guisa Se sole era io di me quel che creasti Novellamente , non sarebbe surta l'attuale controversia . Adagio ai ma ' passi ! Il testo non potrebbe es- sere più chiaramente ...
... avesse traslocato le parole del primo verso in questa guisa Se sole era io di me quel che creasti Novellamente , non sarebbe surta l'attuale controversia . Adagio ai ma ' passi ! Il testo non potrebbe es- sere più chiaramente ...
Strona 23
... avesse traslocato ( come dice il signor Picone ) il primo verso in quest'altro : Se sole era di me quel che creasti Novellamente . La quistione , dico , sarebbe rimasta intatta e sarebbe sempre surta , ma con questo divario , che mentre ...
... avesse traslocato ( come dice il signor Picone ) il primo verso in quest'altro : Se sole era di me quel che creasti Novellamente . La quistione , dico , sarebbe rimasta intatta e sarebbe sempre surta , ma con questo divario , che mentre ...
Strona 25
... ripetendo che in tal caso sarebbe bastato a Dante che avesse detto ( chi nol vede ? ) : Se io era quel sol , che tu creasti novellamente ; e solo timidamente mi permetto richiamare alla memoria del mio amico , che 25 -
... ripetendo che in tal caso sarebbe bastato a Dante che avesse detto ( chi nol vede ? ) : Se io era quel sol , che tu creasti novellamente ; e solo timidamente mi permetto richiamare alla memoria del mio amico , che 25 -
Inne wydania - Wyświetl wszystko
Kluczowe wyrazy i wyrażenia
allegorico amico anima e corpo argomenti ascensioni autori avesse avverbio Beatrice Bennassuti Böhmer Borghini Candido Mariotti Cantica Canto del Paradiso CAPO Carini carità cristiana Carlo Negroni Carmine Galanti Cattolica ch'è ciel governi colla comento Commedia di Dante comune interpretazione controverso corpo di Dante corpo insieme cortesia creasti Novellamente crede Cristoforo Landino Dante Alighieri Dante viaggia dantesca dantista Divina Commedia divino Poeta Dizionario dubbio Ellissi espositori Filippo Villani Foscolo Francesco Paolo Perez Giacomo Poletto Girgenti Giuliani GIUSEPPE RUSSO Glauco Idem l'esimio lettera luce Luigi Di Biase lume mi levasti Luna mente meraviglia Niccolò Tommaseo opinione opuscolo Osservazioni Palermo Paolo Parad Paradiso di Dante pianeta Pietro Alighieri Prof Professore Purgat Purgatorio quistione raggio ragione regione del fuoco S'io sacro Poema Salvatore Montes sarebbe scrisse scritto senso sfera del fuoco signor Picone sintassi Sommario spiega spirito studî studio terzetto terzina XXV Tipografia Tommaseo trasumanare Varchi Vedi verbo virtù zina zione
Popularne fragmenty
Strona 24 - Surge a' mortali per diverse foci La lucerna del mondo : ma da quella, Che quattro cerchi giugne con tre croci , Con miglior corso, e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella. Fatto avea di là mane , e di qua sera Tal foce quasi, e tutto era là bianco Quello emisperio , e 1...
Strona 90 - Non dèi più ammirar , se bene stimo , Lo tuo salir, se non come d'un rivo, Se d'alto monte scende giuso ad imo.
Strona 96 - ... rimote. Nel suo aspetto tal dentro mi fei, qual si fé' Glauco nel gustar de l'erba che '1 fé' consorto in mar de li altri Dei.
Strona 83 - Come all' ultimo suo ciascuno artista. Cotal, qual io la lascio a maggior bando, Che quel della mia tuba, che deduce 35 L' ardua sua materia terminando, Con atto e voce di spedito duce Ricominciò: Noi semo usciti fuore Del maggior corpo al ciel, ch...
Strona 74 - S'io era corpo, e qui non si concepe com'una dimensione altra patio, ch'esser convien se corpo in corpo repe, accender ne dovrìa più il disio di veder quella essenza in che si vede come nostra natura e Dio s'unìo.
Strona 72 - Beatrice in suso, ed io in lei guardava; E forse in tanto, in quanto un quadrel posa, E vola, e dalla noce si dischiava, Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse il viso a sè; e però quella, Cui non potea mia opra essere ascosa, Volta ver me sì lieta come bella : Drizza la mente in Dio grata, mi disse, Che n' ha congiunti con la prima stella.
Strona 21 - E di subito parve giorno a giorno Essere aggiunto, come Quei che puote Avesse il ciel d'un altro Sole adorno. Beatrice tutta nell' eterne ruote Fissa con gli occhi stava; ed io in lei Le luci fissi di lassù remote. Nel suo aspetto tal dentro mi fei, Qual si fe' Glauco nel gustar dell' erba , Che il fe' consorto in mar degli altri Dei.
Strona 137 - Sola t' intendi, e da te intelletta Ed intendente te, ami ed arridi ! Quella circulazion, che sì concetta Pareva in te, come lume riflesso, Dagli occhi miei alquanto circonspetta, Dentro da sè del suo colore stesso Mi parve pinta della nostra effige, Per che il mio viso in lei tutto era messo. Qual è il geometra che tutto s' affige Per misurar lo cerchio, e non ritrova, Pensando, quel principio ond...
Strona 66 - Che l'uno all'altro raggio non ingombra. A sofferir tormenti e caldi e geli Simili corpi la Virtù dispone, Che come fa non vuoi che a noi si sveli.
Strona 93 - Scio hominem in Christo ante annos 25 quatuordecim, (sive in corpore nescio, sive extra corpus nescio, Deus scit:) raptum hujusmodi usque ad tertium caelum. Et scio hujusmodi hominem, (sive in corpore, sive extra corpus nescio, Deus scit : ) quoniam raptus est in paradisum : et audivit arcana verba, quae non licet homini loqui.