Obrazy na stronie
PDF
ePub

HI LETTORI

Volevamo farvi grazia del " Programma

Promesse di giornali e di periodici avvien di leggerne tutti i giorni, ad ogni nuovo che sorge; ed è uso accoglierle con diffidenza, resa più grande dalla memoria recente di mille tentativi falliti. E l'esperienza ormai à insegnato a farne il conto che delle prefazioni dei libri: i più non vi abbadano, o le leggon distratti.

Pure come vedete

abbiamo ceduto all'usanza.

Ci parve che sul punto di iniziare una publicazione, la cui indole deve, nel pensier nostro, essere sopra tutto critica, e tale rigorosamente serbarsi di fronte allo svolgimento dell'arte contemporanea, avessimo il dovere di manifestare una volta per sempre e con la chiarezza del linguaggio più sincera - gli intendimenti dell'opera nostra e i criterii e i principii, cui la vogliamo e la manterremo costantemente informata.

La letteratura musicale non può rimanere estranea al rivolgimento che il metodo induttivo viene oggi operando con larghezza meravigliosa d'effetti nelle manifestazioni tutte del pensiero moderno.

Or à pochi anni, la critica letteraria, in un fervor di lavoro che fu detto a ragione sorprendente, veniva tra noi assorgendo

Rivista musicale italiana, I.

1

a dignità vera di scienza: oggi, scaltrita all'uso della indagine storica, rinnovata allo studio spassionato e sereno dei capolavori dell'età passate, può recare pur nell'esame dell'opera contemporanea una larga e consapevole oggettività di giudizi.

Nella letteratura musicale il rinnovamento procede per contro assai lentamente. Certo, alcuni lavori accennano anche in Italia a un risveglio che non sarà senza effetti; ma a chi ripensi l'eredità preziosa d'opere e di documenti che ci trasmise il periodo del maggior splendore delle scuole italiane, parrà scarsa al confronto l'attività degli studiosi, come mal certo il metodo onde le indagini - rare e per lo più incompiute vengon condotte.

Anche nella trattazione delle questioni musicali più vive dell'oggi, prevale per lo più la leggerezza d'un soggettivismo avventato.

Ed è comune nei colti la lagnanza della scarsa preparazione intellettiva del publico, di fronte a cui gli scrittori della materia si trovano presso che affatto privi del mezzo di diffusione meglio agevole e sicuro. Manca, a chi non può per anche vantare un nome conosciuto, il modo di far publici i suoi lavori, quando pure pregevoli e importanti; e l'operosità stessa degli autori più meritamente celebri è costretta a svolgersi in un'angusta cerchia, donde non à mezzo di manifestarsi alla maggior parte degli studiosi.

A tali necessità vorremmo rispondesse la nostra Rivista.

Promuovere per tutte guise la coltura musicale: offrire come la sintesi del movimento odierno degli studi intorno alla musica e a quanto si riferisce alla sua storia, alla sua estetica, alla sua filosofia: avvicendare le indagini della tecnica coll' esame delle forme dell'arte studiate e nell'essenza loro e nell'atteggiarsi vario e nello svolgersi attraverso il tempo; raccogliere in una lucida esposizione i risultati delle ricerche più recenti della fisiologia, della psicologia, dell'acustica, attinenti alla materia; - accanto a ciò porre la notizia di quanto succede nel

campo della musica contemporanea, specie in Italia, assorgendo, ove occorra, alla critica elevata e imparziale delle sue manifestazioni più significative, sì che allo studio dell'arte faccia riscontro la storia viva della sua evoluzion nel presente: ecco il nostro fine.

La varietà degli argomenti ricerca ordine di distribuzione. E ad ottenerlo, abbiamo fatto pensiero di dividere in ogni fascicolo la materia in sette parti.

Sotto il titolo di " Memorie, publicheremo nella prima lavori originali italiani e stranieri intorno ad ogni argomento che abbia attinenza allo studio dell'arte musicale.

Saranno studi di estetica della musica, e di psicologia comparata delle arti; saggi di critica generale e speciale; questioni di tecnica musicale; lavori storici riguardanti ogni manifestazione e ogni forma dell'arte studiata in un periodo determinato di tempo o nel rispetto della creazione individuale dell'artista; indagini biografiche; ricerche delle scienze speciali in quanto considerino il fenomeno musicale nelle leggi che ne determinano il prodursi e gli effetti.

Non pure ogni genere di musica, ma tutte le forme di essa, fossero pur le più umili e le più semplici, saranno oggetto di accurata trattazione; lo studio della musica pura s'alternerà con quello della melodramatica; nè disdegneremo di scendere dall'esame delle concezioni più inspirate e più dotte a ricercare i rudimenti della melodia e del ritmo nei canti primitivi, o a indagar l'attitudine musicale di una nazione nelle canzoni popolari o nelle arie di danza.

Volemmo esclusi i lavori così detti di volgarizzazione che mal si acconcerebbero all'indole della Rivista; saremo lieti per contro se il nostro periodico invoglierà qualche scrittore a trattarvi argomenti di coltura generale, purchè si ricolleghino in rapporti necessari, quando pur indiretti o lontani coll'arte nostra.

Pubblicheremo gli articoli da noi accettati nella loro inte

rezza, volgendo in italiano quelli di autori stranieri, salvo i francesi, ai quali intendiamo lasciare la forma originale; al che ci persuade e la considerazione della diffusion che la lingua francese à da tempo acquistato presso tutte le persone mezzanamente còlte, e il desiderio di serbare inalterati la schiettezza del pensiero e il prestigio dello stile che spesso s'attenuano o s'offuscano anche nelle traduzioni migliori.

Tutto quanto si attiene allo studio del momento storico presente troverà luogo nella seconda parte che intitoliamo dal1'" Arte contemporanea

Non mai, come in questo periodo di transizione che attraversiamo, l'arte offerse così copiosa materia a questioni; gli indirizzi della musica odierna, le tendenze che vi si determinano e vi contrastano e vi prevalgono, lo spirito che ne governa lo svolgimento, le rispondenze ch'ella offre alle condizioni ambienti della civiltà e del pensiero, i caratteri onde s'impronta e s'atteggia, sono argomento a discussioni d'ogni giorno, e ricercano una trattazione ampia, uno studio meditato e profondo.

Nè minore importanza à il giudizio delle manifestazioni dell'arte contemporanea.

Il compito della Rivista è per questo rispetto il più delicato, e, ci si consenta il dirlo, il più malagevole; e come essa si propone e s'impone una severa e schietta libertà di apprezzamenti, scevra da tutte le preoccupazioni del pensiero e da tutti i sottintesi del linguaggio, non le mancheranno certo gli appunti e le censure anche acerbe.

Non per isfuggirvi (chè non osiamo sperar tanto), ma perchè gli intenti nostri non sian fraintesi, ci si conceda una dichiarazione.

La Rivista non accoglierà che le critiche informate a una rigorosa oggettività di giudizi.

L'opera d'arte, qualunque essa sia, vi sarà studiata sempre astrazion fatta dalle circostanze mutevoli onde può presentarsi

accompagnata, dal successo, dalle condizioni e dal nome e dalla fortuna dell'autore; in sè unicamente, nelle sue ragioni, ne' suoi caratteri, nelle sue derivazioni, nel suo indirizzo, nelle sue forme, in correlazione alla produzion dell'oggi e alle necessità e alle esigenze del momento storico presente.

Dopo ciò è inutile dire che anche in questa parte, come nelle altre, eviteremo la polemica; la quale ove non può essere question di persone non à ragione d'esistere del che, pensiamo, i lettori ci vorranno esser grati.

[ocr errors]

La terza parte avrà per titolo " Recensioni „. In essa renderemo conto delle pubblicazioni riguardanti la musica come scienza e come arte. De' libri più notevoli si darà una rassegna analitica e critica che affideremo a scrittori di competenza speciale; degli altri si farà in note bibliografiche un semplice cenno, una relazione sintetica, raggruppandoli secondo la contenenza loro in varie categorie.

La quarta parte comprenderà lo spoglio dei periodici, ossia una notizia sommaria di tutti gli articoli concernenti l'arte musicale che si contengono nelle pubblicazioni periodiche italiane e straniere.

Colla quinta parte "Notizie, terremo informati i lettori di tutti gli avvenimenti che possono aver qualche importanza per l'arte musicale o che in qualche modo si collegano al programma della nostra Rivista.

Daremo nella sesta l'elenco di tutti i libri riguardanti la nostra materia dei quali ci sia possibile aver conoscenza.

Per ultimo si publicherà in ogni fascicolo l'elenco della musica inviataci in dono, nel quale non si terrà conto che di quella sola che abbia serietà d'importanza pei cultori dell'arte: ove occorra, correderemo l'elenco di qualche nota.

« PoprzedniaDalej »