Dante poeta cattolicoG. Agnelli, 1896 - 244 |
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accenna amore Angeli anime avea Avignone Balbo battesimo Beatrice Bibbia Bonifazio VIII buon Cantica Canto Cantù Carlo di Valois cattolico ch'è ch'egli ch'io Chè chiama Chiesa cielo colla Colui Commentatori concetto Credo cristiana Dante Alighieri dantesco dice Divina Commedia dogma dolce dottrina esempî eterno eziandio fede Figliuol Filippo il Bello filosofia Firenze Francesco gente Gesù Cristo Ghibellini Giovanni gran Guelfi Inferno l'Alighieri l'altro l'Angelo l'anima l'uomo lodi luce Maria Matilde di Canossa medesimo mente Monarchia mondo morte Nell'Inf nome nomina nuovo Testamento opera osserva padre Papi Paradiso parla parole passi Pastor peccato Pietro Poema Poeta politica Pontefice predestinazione principio professa Purg Purgatorio ragione regno religioso Rifeo riportare Roboam sacro Salmi Scrittura secolo Signor Simon mago sommo speranza Spirito Santo superbia teologia terra Tommaseo turale umana uomini vede verità verso Virgilio virtù XXII XXIX XXVII XXXII XXXIII
Popularne fragmenty
Strona 64 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Strona 102 - Dell'universo in sin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te, per grazia, di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso l'ultima salute.
Strona 179 - Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso E nel vicario suo Cristo esser catto.
Strona 17 - Ciò che non muore e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella Idea Che partorisce, amando, il nostro Sire; Chè quella viva Luce che si mea 55 Dal suo Lucente, che non si disuna Da lui, nè dall...
Strona 203 - Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene. Fiorenza mia, ben puoi esser contenta Di questa digression che non ti tocca, Mercè del popol tuo che s' argomenta. Molti han giustizia in cor, ma tardi scocca, Per non venir senza consiglio all' arco ; Ma il popol tuo l
Strona 180 - Quegli ch' usurpa in terra il luogo mio, ii luogo mio, il luogo mio, che vaca Nella presenza del Figliuol di Dio, Fatto ha del cimiterio mio cloaca, Del sangue e della puzza, onde il perverso, Che cadde di quassù, laggiù si placa.
Strona 233 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Strona 153 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno, Ov...
Strona 116 - Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento : E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì ch' a pugnar per accender la fede Dell' evangelio fero scudi e lance.
Strona 17 - Quell'uno e due e tre che sempre vive, E regna sempre in tre e due e uno, Non circonscritto, e tutto circonscrive...