Obrazy na stronie
PDF
ePub

curant, nisi ut non notentur, dicentes utilius esse in locis aliis sepeliri. Idcirco, quando magistri eorum moriuntur in domibus credentium suorum, quia sunt aliis hominibus ignoti, sepeliunt eos in profundis foveis cellariorum suorum, ne si quando necesse foret vendere domum, et alii Christiani quidpiam ibi fodientes ex inventis mortuorum ossibus malum aliquod suspicentur, etc., sicut frequenter in agris procurant se et in pomariis sepeliri. Ind.

Error.

Vide etiam Refut. error incert. auct.

Item Ecclesiæ cantum subsannant et dicunt, quod in verbis tantum, et non in melodia sit vis, Rein., ibid.

Item reprobant cantus Ecclesiæ, sive organorum, sive hominum et aliorum instrumentorum musicalium. Polich., cap. 27.

Item dicunt Valdenses hæretici horas canonicas et omnes alias orationes irritas et inanes, excepto Pater noster. Id. 28.

Item cantum ecclesiasticum et horarum canonicarum dicunt esse latratus canum. Ind. error.

Item dicunt quod unum Pater noster plus valeat quam sonus decem campanarum. Rain., ibid.

Vide etiam Refut error. inc. auct. nec non Monet., lib. V, cap. 8, 7.

Item damnant, et reprobant studia privilegiata, dicentes ea fore omnimodam vanitatem. Polichd., сар. 35.

Item universitates scholarum, Parisiensem, Pragensem, Viennensem et aliarum reputant inutiles et temporis perditionem.

Item concilia, synodos, conventus spernunt. Rein. cap. 5,

Quod terra et populus non sint per partes dividendi. Rein., ibid. Polich., Fragm.

Item dicunt quod omne juramentum est peccatum mortale. Rein., ibid.

Item dicunt Valdenses hæretici quod omne juramentum, quantumcumque judicialiter et veridice factum sit, peccatum et reprobatum. Polichd. c. 36. Item omne juramentum credunt esse mortale peccatum. Ind. error. Vid. Rein. cap. 5.

Plusquam homicidam reputant qui cogit jurare.... imperfectus jurat, ne cogatur, et sic coactus prodat secreta. Moneta, lib. V, cap. 9. Rein. in Summa.

Item omne homicidium quorumcumque maleficorum credunt esse mortale peccatum, dicentes sicut nos non posse vivificare, sic nec debere occidere. Ind. error., Moneta, lib. V, cap. 13, § 2. Reiner.

in Summa....

Item dicunt quod omnes principes et judices damnantur. et dicunt maleficos non damnandos. Rein. ibid.

Item dicunt Papam esse caput omnium Hæresiarcharum, et eo ipso Cardinales, Archiepiscopos, Episcopos, Imperatores, Reges, Principes, Duces et omnes judices tam spirituales quam sæculares una cum omnibus Præsbyteris esse damnandos, disserentes, si possibile esset aliquem salvari, ex tunc fides eorum esset falsa, et mala et nulla. At hoc reputant impossibile. Ind. error.

Isti etiam hæretici omne bellum detestantur tanquam illicitum, dicentes quod non sit licitum se defendere vel alium per bellum; quare nec vindictam facere, maxime vindictam mortis. Moneta, lib. V, cap. 12, § 3.

INDICE

DELLE MATERIE

Pag.

PREFAZIONE
CAPITOLO I.

-

De' varii generi d'utilità vera o immaginaria

dell' istoria de' Valdesi. Fonti dei documenti intorno
alla loro origine. Rimproveri che gl' istorici loro fanno

ai cattolici che ne hanno scritto.

[ocr errors]
[ocr errors]

CAPITOLO II. I Valdesi erano una setta affatto nuova al
principio del secolo XIII. Sorsero veramente nella se-
conda metà del XII. Testimonianze degli autori con-
temporanei.
CAPITOLO III.
CAPITOLO IV.

[ocr errors]

--

-

Continuazione del capitolo precedente.

-

---

-

delle cagioni per cui i Valdesi e i prote-
stanti vogliono arrogarsi antichità più rimota che non
hanno.
Varii loro conati per riuscirvi. I protestanti
risguardano i Valdesi quali loro antenati nella fede. — Con-
giungono i loro sforzi per fabbricare un sistema di anti-
chità, per cui tutti insieme pretendono di discendere per
diritta linea dagli Apostoli. Strani cangiamenti a cui
debbono ricorrere i Valdesi nella loro istoria per questo
ridicolo sistema.
CAPITOLO. V. - I Valdesi prendono il loro nome da Valdo
cittadino di Lione, e questo Valdo è veramente l'autore
della loro setta. Si determina per quanto si può il tempo
in cui egli apparve.

[merged small][ocr errors]

-

Degli altri nomi de' Valdesi ne' primi secoli

-

Del congiungersi che fecero con

della loro esistenza.
altre sette. De' varii sistemi degli storici loro sull' an-
tichità di questa setta, e de' generi diversi di prove su cui si
fondano.

CAPITOLO. VII.

[ocr errors]

Esame delle prove che i Valdesi preten-
dono di ricavare dagli autori cattolici per farsi più anti-
chi di P. Valdo. - Reinero. Polichdorf, Enea Silvio,

[blocks in formation]
[merged small][ocr errors][merged small][subsumed][merged small][merged small][merged small][merged small]

CAPITOLO VNI.

[ocr errors]

Continuazione dello stesso soggetto.

I

monaci Cassini e Belvedere. Il gran priore Rorenco di
Luserna. Campiano. Gretsero e S. Bernardo.
CAPITOLO IX. Dei documenti privati che dai Valdesi si
risguardano come proprii della setta loro, e su cui fon-
dano le loro pretensioni di antichità. Esame dei testi-
moni tratti dal Trattato dell'Anticristo e dal poema
della Nobla Leizon.

-

CAPITOLO X. Del testimonio tolto dalle suppliche de' Val-
desi a' loro sovrani.

---

CAPITOLO XI. Degli autori protestanti, che gli storici valdesi
citano per comprovare che la setta loro è anteriore a Pie-
tro Valdo. Beza. Sleidan. L'autore della Storia
ecclesiastica delle chiese riformate di Francia. —- Dre-
lincourt. Roberto Olivetano. Esron Rüdiger.

[ocr errors]

lonnello Marauda.

-

[ocr errors][merged small][merged small][merged small]

Il co-
261

Dell' in-

295

CAPITOLO XII. Di Claudio vescovo di Torino.
dole, della dottrina e dell'amministrazione di questo prelato. 277
CAPITOLO XIII. Della pretesa separazione dei Valdesi dalla
Chiesa romana per opera del medesimo prelato.
CAPITOLO XIV. Del preteso scisma di un preteso Leone
contemporaneo di S. Silvestro. Vani sforzi di alcuni
scrittori valdesi per farlo capo della setta loro. Palesi
contraddizioni loro su tal proposito.
CAPITOLO XV. Sistema di Muston.

Immigrazione e

separazione de' Valdesi dalla Chiesa romana a' tempi di
S. Silvestro.

CAPITOLO XVI. Della pretesa discendenza apostolica dei
valdesi, ovvero della conversion loro operata dall' apostolo
San Paolo, o S. Jacopo.

CAPITOLO XVII.

Diversi errori, che sorsero nel secolo
Fine che Valdo si propose

-

XII, e loro diramazione.
nel fondar la sua società.
CAPITOLO XVIII. Fonti, da cui derivarono gli errori di Valdo.

Principio de' medesimi.

[blocks in formation]

opposizione sopra molti punti tra gli errori antichi, e le
pretensioni e gli usi de' Valdesi moderni.

Due parole

ai partegiani delle Società bibliche, e a quelle del senso
privato nell' interpretare la sacra Scrittura.

e conclusione,

Documenti,

310

323

343

361

Epilogo

581

419

ERRATA

[ocr errors]

Pag. 80 linea 3 I protestanti si dichiarano Valdesi leggasi:

I protestanti si dichiarano pei Valdesi.

[blocks in formation]

gasi: a cui si debbono sottomettere i Valdesi.

[ocr errors][merged small][merged small][merged small]
[merged small][ocr errors][merged small]
« PoprzedniaDalej »