Dislivelli di cultura e altri discorsi inattuali

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Meltemi Editore srl, 2006 - 213
Le società delle moderne nazioni europee, a diversamente da quelle "primitive", sono caratterizzate da una serie di differenze culturali interne più o meno direttamente connesse con le disegueglianze potitico-sociali. La divisione del lavoro, la diversificazione delle condizioni di vita, la distanza tra i vari ceti, la complessità del processo di formazione e sviluppo, il diverso accesso ai mezzi di informazione hanno fatto sì che i vari gruppi in cui queste società si articolano abbiano partecipato in modo differente alla produzione e al godimento dei beni culturali. Talvolta si tratta di semplici variazioni all'interno di un orizzonte comune, altre volte di veri e propri "dislivelli di cultura". La presa d'atto dell'esistenza, della vastità e dell'importanza di tali dislivelli si esprime in alcune contrapposizioni ben note: Nord e Sud, città e campagna, élite e classi popolari. Si tratta di schematizzazioni che hanno una validità generale indubbia, ma che richiedono una concreta articolazione attraverso singole indagini di carattere folklorico in grado di rilevare e classificare in modo dettagliato i fenomeni di differenziazione culturale. È quanto si propone questo volume, che si chiude con una illuminante conversazione tra Alberto M. Cirese, Pietro Clemente e Eugenio Testa.
 

Spis treści

frontespizio
6
Indice
7
Nota ai testi
9
Parte prima
10
Parte seconda
163
Postfazione
197
Bibliografia
211
quarta di copertina
215

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Kluczowe wyrazy i wyrażenia

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