OpereDal Gabinetto di Pallade, 1819 |
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Kluczowe wyrazy i wyrażenia
A S P A S IA Addio affetti Ahimè Alceo alfine almeno amante amico AMIL AMILCARE amor anch'io ARPAGO ARPALICE Aspasia ASTIA ASTIAGE Atene atto di ferire barbaro BARCE ATTILIA bramo cambio CAMBISE capanna Cartago ch'io Ciel CIRO colpa Console consorte crudel custodi d'amor deggio degno dolor Dov'è EGLE fido figlio fuggi funesta furor genitor giuramento gloria Grecia ingrato istante istesso L'alma l'odio lascia LICINIO LISIMACO m'inganna madre MANDANE Ah MANLI MITRANE MITRI DATE MITRIDATE morir nemico NEOCLE Numi Oh Dio Oh stelle pace padre Parla pastor patria pena perduto periglio pietà prence Pria principessa PUBLIO puoi RADAMISTO Ah rammento REGOLO resta ROSSANE rossor sangue SCENA VII sdegno SEBASTE Senato sento SERSE signor sorte sperar sposo sventura taci teco TEMIS TO CLE TEMISTOCLE timor tiranno TIRIDATE Ah traditor tremar trono troppo vedi veggo vendetta vide virtù voglio vuoi vuol ZENO BIA Zenobia ZOPIR ZOPIRO
Popularne fragmenty
Strona 307 - Al destin de' mortali esser felice. Han tanti doni, è vero, II peso lor. Chi ne ricusa il peso, Rinunci al benefizio: a far si vada...
Strona 352 - Romani, addio. Siano i congedi estremi degni di noi. Lode agli Dei, vi lascio, e vi lascio Romani. Ah, conservate illibato il gran nome; e voi sarete gli arbitri della terra; e il mondo intero roman diventerà. Numi custodi di quest'almo terren, Dee protettrici della stirpe d'Enea, confido a voi questo popol d'eroi: sian vostra cura questo suol, questi tetti e queste mura.
Strona 306 - L'utile o il danno, ch'ei conoscer dee solo, è ciò che giova o nuoce alla sua patria, a cui di tutto è debitor. Quando i sudori e il sangue sparge per lei, nulla del proprio ei dona: rende sol ciò che n'ebbe. Essa il produsse, l'educò, lo nudri.