tempo si ha a soffrire in questa valle di lagrime? E noi finora non abbiamo poi tormenti a patire, come ai tempi delle persecuzioni; sicchè non abbiamo a far altro che esser martiri di pazienza, di rassegnazione ai voleri divini. Il pensiero che non sunt condignae passiones hujus temporis ad futuram gloriam quae revelabitur in nobis, questo pensiero, dico, ci animi a combattere valorosamente, per riportarne alla fine un' immarcescibile corona di gloria. Non v'è rimedio; la vita del Cristiano è una battaglia continua; e se non avesse pur un nemico esterno, ha però sempre il più fiero, cioè sè stesso. Militia est vita hominis super terram, lo disse il paziente Giobbe fin da' suoi tempi. Ovunque sono degli uomini, troveremo delle passioni; quindi de' buoni e de' cattivi. L'Europa, e particolarmente l'Italia, sono un Paradiso, al paragone di questo nuovo Mondo, il quale è grande in tutto, fuorchè in cristiane virtù. Qui si vede di che sono capaci gli uomini senza timore delle leggi, atteso alla loro inefficacia. Nel breve spazio di tempo che sono qui, senta che cosa è accaduto nel solo stato del Missuri. Poco tempo fa, morì in una piccola città, S. Genovefa, un certo Smith, che avea commesso sedici omicidy, e se ne era cavato sempre bene dando una sicurtà, cosa assai comune. Pochi anni sono, tre negri aveano parimente commesso un omicidio a S. Luigi. Il popolo va alla prigione, prende i negri, e li abbrucia in una catasta di legna, a questo effetto preparata. E perchè le autorità non abbiano a citare persona alcuna, un fanciullo di tenera età vi appicca il fuoco. La scorsa primavera, un negro, in una delle mie congregazioni, uccide marito e moglie, e li deruba. Quando si seppe chi era l'assassino, si va alla prigione, si infrange la porta, si prende lo sgraziato, si mena dinanzi al fratello di uno de' conjugi uccisi, e chiesto a lui qual pena si debba infliggere allo schiavo, appiccano questo al primo albero che trovano. Così è avvenuto mesi fa al settario Joe Smith, istitutore della turbulentissima setta dei Mormoni. Dal sopra esposto Ella potrà giudicare qual razza di giustizia regni in questo paese. (*) Gli Stati-Uniti sono il ricettacolo di quanto più abbietto contiene l'Europa. Aggiunga a ciò la libertà di fare, dire, stampare quel che si vuole, ed Ella avrà l'idea di un paese confuso, ubi nullus ordo inhabitat. Giudichi per conchiusione di quale e quanta pazienza dobbiamo esser forniti. Accetti ecc. Marimec 11 novembre 1844. (*) È notevole come l'insufficienza delle leggi o l'indolenza de’magistrati, oltre l'agevolare per una parte coll'impunità le delinquenze, conduca per l'altra all'eccesso di convertire l'esercizio della giustizia punitiva in quello della privata o popolare vendetta. Così gli estremi terribilmente si toccano. Dove il governo tollera l'assassino o qualunque altro gran malfattore, pare che tutti i mal difesi ed i mal governati, per diritto di necessità, si possano far giustizieri. Ma qual rappresentazione della più selvaggia natura puoșsi allora comparare ad una tal società? TEMI MORALI PROPOSTI DALLA R. ACCADEMIA DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI DI MODENA PEL CONCORSO Dell'anno 1845 I. Dei tristi effetti prodotti negl' individui e nella società dal malcontento del proprio stato, e dall' ambizione di sollevarsi senza meriti e mezzi corrispondenti; e del modo di porre un riparo a questo disordine sociale. II. Qual sia l'influenza del Teatro sopra lo spirito pubblico, e quale esser debba la condizione delle opere teatrali per trarre qualche utile effetto da una tale influenza. N. B. Tutto il rimanente procede secondo il passato programma (V. il tomo XVI, a facc. 476) ricordando segnatamente che per le teatrali composizioni è imposto a' giudici di non dare il voto se non a quelle che pienamente soddisfacciano alle esigenze del buon gusto e della sana morale, evitando fra gli altri lo scoglio frequente nelle tragedie e ne drammi serj d' ingenerare negli animi avversione o dispregio delle più rispettabili Autorità. INDICE DEL TOMO DECIMOTTAVO Sopra alcune pie scritture italiane del Quattrocento (M. A. P.) ... pag. Sopra l'IMITAZIONE DI CRISTO di Giovanni Gersenio, e 5 » 185 Ragguagli ed osservazioni intorno alla controversia del » 253 Nuova dichiarazione del Vescovo di Chartres in ordine al suddetto argomento » 360 >> 215 » 375 » 389 Osservazioni imparziali sopra le scuole infantili secondo il metodo di Owen, ecc. Lettera undecima sopra la Grammatica Italiana ecc. » 126 Biografia di Francesco Adani (D. Gaet. Montagnani) » 105 Alcune Lettere di Monsig. Testa a Monsig. Baraldi. » 438 I prodigj della Divina Eucaristía dimostrati ai cre- denti e ai non credenti dal P. A. Riccardi ... -Osservazioni critiche teologiche di Giuseppe Cappel- · Colpo d'occhio di un vecchio osservatore sopra l' ori- CORREZIONE A facc. 184, lin. 25, ove si legge: in fine al tomo xv, si dovea porres nel tomo xv, a facc. 167. |