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ra, e Faraday per quei cristalli da fenestre, inversoji quali i raggi solari esercitano una azione chimica, benchè sieno di un composto e tanto compatto e tanto durevole,, (1). Ora che dirassi verificandosi il supposto di Barlow e di Cristie, che siano i raggi oscuri del sole quelli che modificano l'intensità magnetica del globo ? E se tanto producono nelle malecole de' corpi le ondulazioni dell' aria e dell' etere che non avranno a generarvi le attrazioni, le forze calorifiche ed elettriche ?

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Passa perciò l'A, a dir di queste ultime. Quel solo aumentarsi il volume d'ogni corpo per lo innalzamento di temperatura, e quel restringersi per l'abbassamento, proprietà comuni a tutti e sempre esistenti in natura per non esservi corpo assolutamente freddo, proverebbero abbastanza il moto continuo in cui tiene questo agente le molecole de' corpi; moto che deve accrescersi indubitatamente per la reazione che al calorico presenta la forza attrattiva. Ma gli esperimenti di Fresnel e di Mitscherlisch (2) danno al calorico, oltre a codesta azione quella di cangiare la relazione di distanza fra le parti. Questo deve alterare i rapporti delle affinità, per cui anche l'azione chimica abbia le sue forze morte, e si affermi il principio di Berthollet sulla non mai perfetta neutralizzazione, che però si oppone ad una sempre perfetta quiete. Qui si fa dall' A, risposta allo scritto comparso nel numero 33 della biblioteca italiana, che volle opporsi all' idea di un moto intestino; e vi risponde con una tale nobiltà di animo e vigoria di ragioni, da farsi ( coll' esem

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(1) Ann. of phil. nov. 1823 p. 396. Pen't

(2) N. Bull. Phil. 1823 p. 181.

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pio) riprenditore del villano e quindi stolto contraddire di molti e molti scrittori italiani. L'azione che si deve attribuire al calorico non si restringe alla sola oscillazione di parti che proviene dall' aumento e diminuzione di volume de' corpi (1). Il Fusinieri ha chiaramente mostrata l'esistenza del calorico nativo o delle spontanee espansioni, la cui indole è quella di dar moto spontaneo alla materia in che risiede senza impulso straniero (2): per la qual cosa ci si manifesta codesta solidissima opera sua, ogni qualvolta poniam mente agli effetti dinamici, elettrici, chimici e capillari da lui generati in tutti i corpi organici. Ed è bellissima l'idea del Paoli, il quale fa nascere dal continuo raffreddarsi del globo una necessità di moto intestino, oppugnando così gli avversari colle loro stesse armi ; giacchè se essi non ammettono il moto intestino nell' attuale stato de' corpi, l'avranno dovuto accordare nell'epoca in cui la terra era meno ristretta di volume, e dovranno poi concederlo in appresso, se verrà provato che codesta restrizione ha luogo giornalmente. Oltracchè il calore è causa di moto non solo quando tiene le parti in continua oscillazione, o ne varia la distanza, ma quando altresì vi promuove le spontanee espansioni, e lo sviluppo della elettricità.

Per le esperienze di Robinet e di Ampère, per la opinione di Fourier sulle correnti calorifiche del globo, pe' fenomeni termo-elettrici segnatamente osservati da Seebech, da Oersted, da Becquerel, è facile il conchiudere che i più piccoli can

(1) Paoli pag. 71. §. 59.

(2) Giornale di fisic. e chim. di Pavia 1823 p. 489.

giamenti di temperatura nell' interno della terra debbono produrre o sbilanci o correnti di elettricità. Arroge l'immensa quantità delle materie piro-elettriche nel suo seno racchiuse, le quali a simiglianza della turmalina danno luogo a sbilancio quando le loro parti vengono portate a differenti temperatura: nè sono meno di ventinove i prodotti naturali dotati di una tale proprietà. Quindi si rifletta all' evaporazione, ed agli esperimenti sul proposito del nostro Volta; poscia alla liquefazione, ed a quelli di Vans Mons (1), di Grothus (3); alla solidificazione ed a quelli di Davy e Grothus suddetto; alla compressione, ed a quelli di Becquerel (3); all'azione capillare, ed a quelli dello stesso autore; all'azione dell'acqua sui liquidi; alla combustione; all'azione chimica, ed alle esperienze in ispecie di Becquerel e di Pouillet. Inoltre si ponga mente a quanta e quale influenza di elettricità saranno sottoposti i corpi nell' interno del globo, subitochè possiamo senza tema d'inganno asserire, che non havvi circostanza dipendente da' fenomeni naturali la quale non occasioni una elettrica corrente. Quelle correnti per l'appunto, che ora si credono producitrici di tutti i moti magnetici; che Berzelius riguarda come attraversanti la terra in tutti i sensi; che ci manifestano sempre la loro energia ne' fenomeni meteorologici, ne' tremuoti, ne' vulcani etc. Quali effetti. pertanto non potrà o non dovrà generare entro alle molecole de' corpi una causa tanto attiva, e indubitatamente perenne? A lei deb

(1) Nota 75 alla fil. chim. di Davy,

(2) Ann. de ch. et de phys. t. 27 p. 111.
(3) Ann, etc, t. 22. p. 5. etc.

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besi lo innalzamento di temperatura e quindi la dilatazione; a lei quasi tutti i fatti dinamici, come addimostrano gli esperimenti di Erman (1), di Davy (2), di Pouillet (3); di Herschell (4), di Ampére (5); a lei molti fenomeni di piccioli movimenti intestini, come lo stesso Herschell accennava nel luogo per noi citato. Ed oltre a ciò, quante azioni chimiche non varrà a suscitare questa copia d'elettrico, ajutata dalla eterogeneità delle sostanze naturali; quante decomposizioni e ricomposizioni nate dal cangiamento di reciproca affinità, cangiamento che l'elettrico v'induce; quale altra forza più idonea, per opporsi a quella del calorico, e quale atta più a mantenere le molecole de' corpi, benchè solidi, in uno stato di moto continuo? Se si consideri (dice il Paoli alla pagina 98.) la moltiplicità delle cause che la pongono in giuoco, i tanti diversi modi sotto i quali si manifesta, la sua azione dinamica e chimica, la facoltà che gode di servir di causa alla propria riproduzione, il potere che ha di modificare, distruggere, invertere od aumentare l'affinità, dovremo in lei riconoscere una causa di moto incessante per tutti gli esseri della natura. - Favellando da ultimo sull'affinità (altra possente cagione di moto), conviene secondo il Berthollet riconoscere che i corpi non sono mai a perfetta neutralizzazione, e che lentissimo è il progresso di combinazione allorchè essi. si avvicinano

(1) Ann. de chim. t. 77. p. 3. et 5.
(2) Ann. of phyl. n. 37. p. 22.

(3) Bull. de Ferussac, mars 1824. phys. p. 160.
(4) Ann. of phyl. n. 39. p. 233.

(5) Ann. de ch. et de phys. t. 22. p. 399.

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quello stato; per il che ambedue le causé danno luogo ad un moto lento, durevole, perenne, se come egli stabilì l'azione per cui le molecole di un solido aderiscono fra loro si protrae molto al di là dell'istante nel quale vengono a contat,, to (1). Confermata l'asserzione da'suoi medesimi esperimenti sui precipitati e sui corpi che indurano col tempo. Ed a questa pótissima cagione di nou perfetta quiescenza ne'corpi sottoposti all'azione dell' affinità, è da unirsi quella dal Berzelius (2) e dal Beudant (3) osservata, degli elementi corpuscolari che possono considerarsi come estranei, giacchè nel consolidamento sfuggirono all'affinità delle altre par ti. Questi elementi bensì non ponno essere che po chissimi, i meno energici nelle loro affinità, e per rò di effetti molto piccioli nel moto molecolare; ond'è che per quanto si vogliano supporre le par ti de'corpi e lontane e mobili fra loro, queste minime forze non potranno partorire che effetti minimi. Circa poi a quelle altre parti che si riguardano per non soddisfatte nella loro reciproca saturazione, e che parrebbero dover generare moti assai grandi, non gli producono che assai deboli per l'attenuata loro

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forza nell'esercizio della stessa neutralizzazione: nè il calore potrà mutare le cose, stantechè per entro ai corpi solidi non ponno stabilirsi correnti e circolazioni libere da far succedere alle parti più sature, le meno; e ciò sia detto ancora per la elettricità. Onde perenni e costanti, ma piccioli saranno i risultati di movimento molecolare; picciolezza do

(1) Stat. chim. Part. 1. Sec. V. chap. IV. §. 230 (2) Nouv. syst. de mineral. p. 15. etc.

(3) Ann. de chim. et de phys. t. 8. p. 3.

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