Prose e poesie ... raccolte dopo la sua morteStamperia della comunità ed arcivescovile per F. Rossi e figlio, 1800 - 404 |
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Strona 11
... terra deserta due soli Mortali , figliuoli di un medesimo padre , che tosto l'uno di essi divenne il rivale e l'assassino dell ' al- tro . Moltiplicaronsi in seguito con gli uomini le scelle- raggini ; e la prima popolazione del Mondo ...
... terra deserta due soli Mortali , figliuoli di un medesimo padre , che tosto l'uno di essi divenne il rivale e l'assassino dell ' al- tro . Moltiplicaronsi in seguito con gli uomini le scelle- raggini ; e la prima popolazione del Mondo ...
Strona 32
... Terra , non sia capace di fare un sol passo per rientrare in sè stessa ; e il sapientissimo Iddio , avendoci fatto conoscere lontanis- simi corpi , che poco o nulla ci possono interessare , ci ab- bia di poi lasciati in una intera ...
... Terra , non sia capace di fare un sol passo per rientrare in sè stessa ; e il sapientissimo Iddio , avendoci fatto conoscere lontanis- simi corpi , che poco o nulla ci possono interessare , ci ab- bia di poi lasciati in una intera ...
Strona 40
... terra , e servir solo di pascolo a vane declamazioni , a oziose dispute , a freddi sali , e a scienze inette , fantastiche , e temerarie . Nè da scempio sì fatto pur si rimasero illesi i santissimi studj di Religione ; e le fallacie di ...
... terra , e servir solo di pascolo a vane declamazioni , a oziose dispute , a freddi sali , e a scienze inette , fantastiche , e temerarie . Nè da scempio sì fatto pur si rimasero illesi i santissimi studj di Religione ; e le fallacie di ...
Strona 70
... Terra , il cono- scitor più profondo delle virtù e dei talenti , l'amico il più grato e il più tenero di LEOPOLDO , CARLO VI , io dico , invittissimo Imperator dei Romani , volle ancor egli aver parte e dare l'ultimo compimento alla ...
... Terra , il cono- scitor più profondo delle virtù e dei talenti , l'amico il più grato e il più tenero di LEOPOLDO , CARLO VI , io dico , invittissimo Imperator dei Romani , volle ancor egli aver parte e dare l'ultimo compimento alla ...
Strona 113
... Terra in comune ai figliuoli degli uomini , si renderebbe vano del tutto ; e in sì fatta guisa avverrebbe che gli uomini perirebbero nel mezzo dell'abbondanza . Qual mezzo dun- que saravvi di cavare le cose da questa comunione della ...
... Terra in comune ai figliuoli degli uomini , si renderebbe vano del tutto ; e in sì fatta guisa avverrebbe che gli uomini perirebbero nel mezzo dell'abbondanza . Qual mezzo dun- que saravvi di cavare le cose da questa comunione della ...
Kluczowe wyrazy i wyrażenia
Abimelech Accademia ACCADEMIA DEI FISIOCRITICI alcuni aliena allora anima animam meam assai Assalonne autem buon Cielo colla conspectu corde corpi cuore Damone Davidde Deus dico Diritto Domine Dominus dottrine Ebraico ejus empj eorum Erigone exaudivit Exsurge Domine felice figliuoli Filosofia finem forza Genti Georgiche ghianda giammai gioja Gius giusto gloria Iddio infine iniqui justitiam l'ajuto leggi lode Lorena lumi Maestro di Cappella mali medesimo mente meos meum mezzo mihi miseria morte Natura Nazioni nemici neque nome nuovo ognor omnes passato Pompeo Neri popolo Principe Psalmus David quà quae quei quì quis quod Quoniam ragione regno Salmo Saulle Savini Scienze Siena Signor soccorso spirito studj sunt super terram Testo Ebraico tibi Toscana Traduzione Psalm trova tuam tuum Uditori umano Università di Siena uomini uomo vede verità vizj zione
Popularne fragmenty
Strona 266 - DOMINE, ne in furore tuo arguas me, * neque in ira tua corripias me.
Strona 238 - JUSTUM et tenacem propositi virum Non civium ardor prava jubentium, Non vultus instantis tyranni Mente quatit solida, neque Auster, Dux inquieti turbidus Adriae, 5 Nee fulminantis magna manus Jovis : Si fractus illabatur orbis, * Impavidum ferient ruinae.
Strona 236 - Soracte, nee iam sustineant onus silvae laborantes geluque flumina constiterint acuto. dissolve frigus ligna super foco large reponens, atque benignius deprome quadrimum Sabina, o Thaliarche, merum diota.
Strona xiv - ... the laurel and the vocal string Resume their honours ? When shall we behold The tuneful tongue, the Promethean hand, Aspire to ancient praise ? Alas ! how faint, How slow, the dawn of Beauty and of Truth Breaks the reluctant shades of Gothic night Which yet involve the nations ! Long they groan'd Beneath the furies of rapacious Force ; Oft...
Strona 198 - Terrarumque velis curam, et te maximus orbis Auctorem frugum tempestatumque potentem Accipiat, cingens materna tempora myrto ; An deus immensi venias maris ac tua nautae Numina sola colant, tibi serviat ultima Thule...
Strona 246 - Cum semel occideris et de te splendida Minos fecerit arbitria, non, Torquate, genus, non te facundia, non te restituet pietas; infernis neque enim tenebris Diana pudicum 25 liberat Hippolytum, nec Lethaea valet Theseus abrumpere caro vincula Pirithoo.
Strona 356 - IN te Domine speravi, non confundar in aeternum : in justitia tua libera me. Inclina ad me aurem tuam : accelera ut eruas me.
Strona 290 - Corrupt! sunt et abominabiles facti sunt in studiis suis; non est qui faciat bonum, non est usque ad unum : sepulchrum patens est guttur eorum ; linguis suis dolose agebant, venenum aspidum sub labiis eorum.
Strona 324 - Quoniam tu es, qui extraxisti me de ventre ; spes mea ab uberibus matris meae : in te projectus sum ex utero. De ventre matris meae Deus meus es tu : ne discesseris a me. Quoniam tribulatio proxima est : quoniam non est qui adjuvet.