sopra la bella Giurisprudenza, il Dritto pubblico, e l'Antichità. Di queste le più rinomate tenevansi in casa del Marchese Giovan Pietro Lucattelli, è dell' Abate Franchini Ministro di Toscana. Nelle une e nelle altre il Savini si distingueva colle sue produzioni in verso ed in prosa, acclamate da tuttà Roma. Il poco che ce n'è pervenuto ci fa giustamente dolere della sua eccessiva modestia, che ci ha privato della maggior parte. Sono di quest' epoca quasi tutte le sue poesie; e segnatamente l'Epistola latina ad Alessandro suo fratello, l'Ode alla Speranza, l'altra Ode epitalamica, le versioni d'Orazio ec., e fra le prose, la Dissertazione sulle Successioni testamentarie. Cominciò ancora in quel tempo una traduzione del Poema inglese di Marco Âkenside su i piaceri della Immaginazione, che condusse poscia a buon termine, ma di cui non si sono sfortunatamente trovati che due brevi frammenti (b). b 2 za menzione tre de' suoi più cari; cioè Monsig. Benedetto Stay di Ragusi vivente, autore del sublime Poema latino del Neutonianismo; l'Abate Ridolfino Venuti di Cortona Antiquario Pontificio; ed il Cav. Giuseppe Paribeni Pisto jese, dipoi pubblico Professore d'Istituzioni Canoniche nella Università di Pisa; il cui non ordinario carattere credesi dall' Autore adombrato in quello squarcio Teofrastico di un genere nuovo fra gl' Italiani, che s' intitola Ritratto di Damone. (b) Di qual pregio questa traduzione si fosse, può conoscersi, fra le al tre cose, dal modo con cui ne parla il Cav. Paribeni in due diverse lettere all'Autore. „ A proposito di pigrizia [dice egli nell' una] e quando si Guido aveva fatto assai per il suo spirito, e per la sua riputazione, ma nulla per la sua fortuna. Venuto quindi il tempo ch'ei ritornasse alla pa ,, vedranno escir finiti dalla vostra poetica immaginazione i Piaceri della ,, Immaginazione? Di grazia non defraudate del più bel pezzo d'italiana ,, poesia, che si sia veduto da molto tempo in quà, il Pubblico, che ne ha ,, già gustati i luminosi principj, e ne aspetta con impazienza la conti,, nuazione e la fine,. [Lett. de' 31 Ottobre 1757]. E dopo la ritirata di Guido dallo stato di ecclesiastico,, Spero (gli scrive il medesimo) che la " "" Poesia guadagnerà sopra di voi quello che vi ha perduto il Pretismo, e che si vedrà fra poco la fine di quella sì fatta traduzione, che, vi assi,, curo, vi farà molto onore, come un capo d'opera nel suo genere; essen,, do la prima traduzione, di quante ne ho mai vedute, che sia più vaga, 22 e paja più originale dell' originale medesimo, che per altro è assai bello,,. [Lett. de'.... 1758]. Ma meglio ancora se ne giudicherà dai due accennati frammenti, i quali abbiamo ricavati da foglietti volanti, pieni di cancellature, e che senza dubbio hanno servito al primo abbozzo. FRAMMENTO I. Dal Lib. I. Vers. 319, e seg. disclosing The cheek fair-blooming, and the rosy lip, Where winning smiles, and pleasure sweet as love, Whith sanctity and wisdom temp 'ring blend Their soft allurement. Then the pleasing force 1 tria, volle il Principe Chigi nominarlo, come per dritto patronale gli apparteneva, all' Arcipretato della Metropolitana Sanese. Nel 1747 Gui To see the Tritons tune their vocal shells, TRADUZIONE Scuoprono al guardo la fiorita guancia, do lasciò Roma piena della memoria de' suoi talenti e delle sue virtù; e portò seco una tenera rimembranza, che conservò persino alla morte, Conche dar fiato, e ogni cerulea Suora FRAMMENTO II. Dal principio del 2. Libro. When shall the laurel, and the vocal string behold 'd yet Resume their honours? When shall we behold del soggiorno e dei compagni della sua giovinezza. Non più laico, nè sacerdote ancora, fissò gli sguardi sulla nuova carriera di lunghi e difficili Their blooming wreaths, from fair Valclusa's bow'rs, Where studious ease consumes the silent hour TRADUZIONE Quando sarà che l'onor suo riprenda La vocal cetra, e l'immortale alloro? |