Dell'opera di Alessandro Manzoni ...

Przednia okładka
Tip. Fratelli Rechiedei, 1886 - 202
 

Wybrane strony

Spis treści

Inne wydania - Wyświetl wszystko

Kluczowe wyrazy i wyrażenia

Popularne fragmenty

Strona 81 - Dopo un lungo dibattere e cercare insieme, conclusero che i guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma che la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani; e che quando vengono, o 560 per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore.
Strona 11 - ... lingua or spedita or tarda, e non mai vile, che il ver favella apertamente, o tace. Giovin d'anni e di senno; non audace: duro di modi, ma di cor gentile. La gloria amo e le selve...
Strona x - O stranieri, nel proprio retaggio Torna Italia, e il suo suolo riprende ; O stranieri, strappate le tende Da una terra che madre non v'è. Non vedete che tutta si scote Dal Cenisio alla balza di Scilla? Non sentite che infida vacilla Sotto il peso de...
Strona 4 - Ghibellin fuggiasco, e tu i cari parenti e l'idioma desti a quel dolce di Calliope labbro che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma d'un velo candidissimo adornando, rendea nel grembo a Venere Celeste...
Strona 163 - Da questa terra, ov'è il ben far portento, E somma lode il non aver peccato? Dove il pensier da la parola è sempre Altro, e virtù per ogni labbro ad alta Voce lodata, ma nei cor derisa; 125 Dov'è spento il pudor; dove sagace Usura è fatto il beneficio, e brutta Lussuria amor; dove sol reo si stima Chi non compie il delitto; ove il delitto Turpe non è, se fortunato; dove 130 Sempre in alto i ribaldi, ei buoni in fondo.
Strona 33 - Al ciel, eh' è suo, le ciglia, Volga i lamenti in giubilo, Pensando a cui somiglia: Cui fu donato in copia, Doni con volto amico, Con quel tacer pudico, Che accetto il don ti fa. Spira de' nostri bamboli Nell' ineffabil riso ; Spargi la casta porpora Alle donzelle in viso; Manda alle ascose vergini Le pure gioie ascose; Consacra delle spose II verecondo amor. Tempra de...
Strona 42 - Oglio le miste correnti, Chi ritogliergli i mille torrenti Che la foce dell' Adda versò, Quello ancora una gente risorta Potrà scindere in volghi spregiati, E a ritroso degli anni e dei fati, Risospingerla ai prischi dolor: Una gente che libera tutta, O fia serva tra l'Alpe ed il mare; Una d'arme, di lingua, d'altare., Di memorie, di sangue e di cor.
Strona 12 - Rileggendoli, appena scontro qualche parola che, volendo essere stitico, muterei, ed è probabile che non sarebbe che in peggio. Dopo tutto, sempre più mi confermo che in breve, seguitando di questo passo, tu sarai grande in questa carriera; e se al bello e vigoroso colorito, che già possiedi, mischierai un po' più di virgiliana mollezza, panni che il tuo stile acquisterà tutti i caratteri originali.
Strona 29 - Sia frugal del ricco il pasto ; Ogni mensa abbia i suoi doni; E il tesor negato al fasto Di superbe imbandigioni, Scorra amico all'umil tetto , Faccia il desco poveretto Più ridente oggi apparir. Lunge il grido e la tempesta De...
Strona 28 - O fratelli, il santo rito Sol di gaudio oggi ragiona ; Oggi è giorno di convito ; Oggi esulta ogni persona: Non è madre che sia schiva Della spoglia più festiva I suoi bamboli vestir. Sia...

Informacje bibliograficzne